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Mario Balotelli è un giocatore del Milan. Manca solo l’annuncio ufficiale della società rossonera, ma le notizie che arrivano da Manchester sono inequivocabili. Il duo Galliani-Raiola ha chiuso l’accordo con il City sulla base di 20 milioni di euro pagabili in 5 anni con ulteriori 3 milioni in bonus legati ai risultati del Diavolo e dell’attaccante della Nazionale di Prandelli. Il contratto è fino a giugno 2017 a 4 milioni di euro a stagione. Super Mario torna in Italia dopo la burrascosa parentesi in Premier League dove ha fatto vedere a tutto il mondo i lampi della sua classe, ma soprattutto quelli di un carattere che oggi cerca un ambiente capace di renderlo innocuo. Starà al Milan e al suo allenatore arrivare lì dove Inter, Manchester City, Mourinho e Mancini hanno fallito. Intanto a casa Milan l’altro giovane con la cresta, Stephan El Shaarawy accoglie il nuovo arrivato via Twitter: “Benvenuto mariooooo!!! Sono felicissimo del suo arrivo XD“.
Una trattativa infinita
Se pensiamo che solo il 7 gennaio Silvio Berlusconi definiva l’attaccante come una “mela marcia”, è chiaro che di cose ne siano successe nell’infuocato triangolo telefonico Raiola-Galliani-Mansour. Il City voleva disfarsi del capriccioso giocatore, fonte di tanti troppi problemi nelle due stagioni e mezzo passate al Etihad Stadium. Gli sceicchi però non hanno mai avuto troppa fretta, forti dei loro petroldollari e il caso Tevez dello scorso anno ha insegnato non poco a Galliani&co che hanno saputo tessere la trama che ha portato al colpo che i tifosi del Milan attendevano dall’estate, da quando Ibra e Thiago Silva fecero le valigie per Parigi.
Discrezione, ma in Inghilterra era già tutto chiaro
Adriano Galliani dichiarava solo due giorni fa: “Non arriva al 99,5% periodico“, nel post partita di Atalanta-Milan. Mino Raiola da par suo diceva che la trattativa aveva ottime probabilità di chiudersi entro la chiusura del mercato, ma la strategia comunicativa rososnera è sempre stata all’insegna dell’understatement, del basso profilo. Stesse bocche cucite anche a Manchester dove Roberto Mancini giurava che Mario non si sarebbe mosso. Per i bookmakers inglesi invece era già tutto fatto: da ieri le quote erano irrisorie per un passaggio di Balo al Milan. Gli ultimi mesi avevano sancito la definitiva rottura con l’ambiente del City: dopo la rissa con l’allenatore di Jesi l’ultimo avvocato difensore della punta aveva alzato bandiera bianca e la cessione ne è stata la naturale evoluzione. Ora Mario torna in Italia e potrebbe debuttare al più presto (domani le visite mediche) per arrivare all’appuntamento del derby contro l’Inter in forma. La data è già in agenda: 24 febbraio per un rendez-vous che si annuncia caldissimo. I tifosi nerazzurri non hanno dimenticato il passato e quelli rossoneri sognano già un nuovo sgarro alla Pirlo o alla Seedorf. Al tempo la risposta.