Armenia-Italia finisce 1 a 3 dopo un match combattuto in cui la Nazionale di Prandelli ha confermato il momento complicato sul piano del gioco. La vittoria è arrivata, ma a fronte di una sofferenza continua: i mediocri avversari ci hanno messo sotto a più riprese e dopo l’iniziale vantaggio di Pirlo su rigore hanno trovato un pari insperato. Nella ripresa dopo un inizio all’insegna della paura ci hanno pensato De Rossi e Osvaldo, entrambi con un colpo di testa, ad indirizzare la partita dalla nostra parte. Alla fine i tre punti ci permettono di andare in testa al girone con 7 punti, in solitaria con due punti di vantaggio sulla Bulgaria – che ha impattato contro i nostri prossimi avversari della Danimarca – e potenzialmente a pari punti con la Repubblica Ceca che ha una partita in meno. Martedì match verità contro i danesi: un passaggio a vuota sarebbe davvero un brutto segnale.
La vigilia
Stasera alle ore 19.00 con diretta su Rai1 va in scena Italia-Armenia, terzo match valido per le qualificazioni ai Mondiali brasiliani del 2014. Gli azzurri affrontano la trasferta che li vedrà protagonisti allo ”Hrazdan Stadium’ di Yerevan, capitale armena ove sono stati accolti come vere e proprie star. Pochi dubbi per i ct per quanto riguarda le formazioni: Prandelli ha perso praticamente al 100% Mario Balotelli, colpito da un attacco influenzale. Al suo posto, al fianco di Daniel Osvaldo, ci sarà Sebastian Giovinco. Collegamento in diretta sulla rete ammiraglia della Rai dalla ore 18.50.
I precedenti
Nessun precedente tra le due squadre e Armenia che diventa la nazionale numero 82 affrontata nella storia azzurra. Si annoverano solo due confronti tra le rappresentative giovanili (Under 17 e Under 19) entrambe finite con un successo per l’Italia (2-1 e 4-1): nel tabellino trovarono posto giocatori con un luminoso futuro davanti come Destro, Santon, Lodi e Pazzini. Gli azzurri arrivano da una vittoria ed un pareggio (Malta e Bulgaria). L’ultima volta che l’Italia maggiore è riuscita a vincere per due volte consecutive nei 90 minuti risale a un anno fa quando in un mese batté Irlanda del Nord e Polonia. Da quel momento (senza considerare supplementari e rigori) 3 vittorie, 4 pareggi e 4 sconfitte. L’Armenia invece ha un andamento decisamente ondivago: una vittoria e una sconfitta si alternano da 6 partite. Secondo il ritmo la partita riserverà un successo per la nazionale caucasica.
Italia-Armenia, formazioni del match di qualificazione ai Mondiali 2014
Oltre alla probabilissima defezione di Balotelli, l’Italia si schiera con il modulo 4-3-1-2 che tanta fortuna ha portato al commissario tecnico Cesare Prandelli. Davanti a Buffon linea a 4 con Barzagli e Bonucci centrali, Maggio e Criscito (al rientro dopo l’esclusione di Euro 2012 per lo scandalo calcioscommesse) sulle fasce laterali. In mezzo al campo il ct punta sulla qualità con De Rossi-Marchisio e Pirlo. Sulla trequarti agirà Riccardo Montolivo apparso in crescita nelle ultime uscite in maglia rossonera. Davanti ballottaggio Giovinco-Balotelli per il compagno di reparto di Osvaldo. L’attaccante del Manchester City potrebbe essere risparmiato per il difficile appuntamento di martedì contro la Danimarca.
Armenia (4-5-1): Berezovsky; Mkoyan, Arzumanyan, Hovsepyan, Yedigaryan; Edigaryan, Mkrtchyan, Hayrapetyan, Badoyan, Mkhitaryan; Movsisyan. Ct.: Minasyan.
Italia (4-3-1-2): Buffon; Maggio, Barzagli, Bonucci, Criscito; De Rossi, Pirlo, Marchisio; Montolivo; Balotelli, Osvaldo. Ct.: Prandelli.