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Si presenta sul mercato italiano la Seat Leon, con un prezzo a partire da poco meno di 20 mila euro. Non sarà la soglia d’accesso più bassa al mondo della media spagnola, costruita sulla stessa piattaforma che ha dato origine alla nuova Volkswagen Golf 7 e alla Audi A3. I 19.490 euro da sborsare sono riferiti alla Seat Leon 1.6 Tdi CR 90 cavalli in allestimento Reference, quello d’ingresso, seguito dai più completi Style e FR.
La prevendita è già aperta e si potranno scegliere quattro motorizzazioni, prima che la gamma si completi a fine gennaio, pochi giorni dopo il “porte aperte” nelle concessionarie (19 e 20 gennaio 2013). Si parte con il diesel meno potente, il millesei da 90 cavalli con cambio manuale 5 marce, unità che in Seat stimano verrà richiesta dal 20.5% dei clienti interessanti alla Leon.
La “regina” delle vendite dovrebbe essere la Seat Leon 1.6 Tdi CR 105 cavalli, già disponibile a un prezzo di 21.740 euro. Il terzo diesel offerto da Seat al lancio è il 2 litri Tdi CR 150 cavalli con cambio manuale 6 marce e start&stop, per il quale serviranno 24.470 euro. Non solo motorizzazioni a gasolio sarà l’esordio della nuova Leon, visto che l’unità benzina attualmente in prevendita è l’1.4 Tsi 122 cavalli con cambio manuale 6 marce e start&stop in allestimento FR. In particolare, sono i cerchi in lega da 17″, il climatizzatore automatico, il display touch a colori da 5 pollici, oltre alle sospensioni sportive e un paraurti dedicato, a differenziare la FR dalla Reference.
Cambia totalmente look rispetto al passato la Leon, sposando linee tese, spigolose – all’esterno come dentro l’abitacolo, decisamente migliorato nei materiali e nella qualità percepita -. Lunga 4 metri e 26 centimetri, oltre a offrire 380 litri di spazio nel bagagliaio, assicura anche un risparmio di 90 kg rispetto al modello precedente: dettagli non da poco nell’ottica della riduzione dei consumi.
La gamma Leon si completerà a fine gennaio 2013, quando arriveranno tre motori benzina, tutti 1.2 litri Tsi, e tre diesel. Partiamo con il piccolo turbo quattro cilindri: la versione da 86 cavalli costerà 17.370 euro, quella da 105 cavalli 19.740 euro e per chi volesse anche cambio Dsg robotizzato e start&stop si salirà a 21.320 euro. I diesel, alimentazione che coprirà quasi due terzi delle vendite della Leon, si completeranno con il motore 1.6 Tdi CR 90 cavalli dotato di start&stop e cambio Dsg (25.970 euro), il diesel 150 cavalli 2 litri – anch’esso con Dsg e S&S – a 25.970 euro e il top di gamma 2 litri Tdi CR 184 cavalli con cambio manuale 6 marce e S&S (25.490 euro).
Non finisce qui la raffica di versioni della Seat Leon, poiché tra novembre e dicembre 2013 arriverà la Seat Leon a metano (motore 1.4 Tsi 122 cavalli) e quella con il sistema Act, ovvero, la disattivazione dei cilindri quando non si utilizza in pieno la potenza del motore. Nella pratica, l’elettronica “spegnerà” due dei quattro cilindri per risparmiare carburante. Tecnologia già proposta dalla Audi A1 1.4 Tsi e dalla nuova Audi A3, anche sulla Leon sarà disponibile con il motore 1.4 Tsi.
Guardando alle dotazioni di serie dei vari allestimenti, la Leon Reference offrirà il climatizzatore manuale e lo schermo da 5 pollici touch monocromatico; per la Leon Style si aggiungerà lo schermo a colori, il climatizzatore automatico e i cerchi in lega da 16 pollici; infine, la Leon FR proporrà luci a led posteriori, sospensioni sportive, un paraurti anteriore specifico, climatizzatore automatico, cerchi in lega da 17 pollici.