Opel Mokka 1.7 CDTI, prova su strada [FOTO]

[galleria id=”7097″]

La Opel Mokka, presentata al Salone di Ginevra 2012, è stata oggetto di un’interessante prova su strada da parte della redazione di Allaguida. L’ultima arrivata nella sempre più affollata nicchia dei crossover compatti di segmento B si troverà a dover fare i conti con concorrenti particolarmente agguerrite. Le prime ad inaugurare questa fascia di mercato sono state la Mini Countryman e la Nissan Juke, ma negli ultimi tempi le alternative non si stanno facendo attendere. Rispetto ai SUV ‘veri e propri’ queste vetture presentano dimensioni più contenute, che le rendono versatili anche nel traffico cittadino. Tutto questo senza dover per forza rinunciare alla sicurezza della trazione integrale (offerta come optional su alcune versioni). L’Opel Mokka interpreta perfettamente il tema ‘Crossover di segmento B’, soprattutto per quanto riguarda la linea esterna. Questa risulta particolarmente gradevole, con un aspetto dinamico e muscoloso e per nulla pesante.

Esterni

È nel frontale che la Mokka si distingue dalle sue controparti americane, le Chevrolet Trax e Buick Encore, tutte frutto dello stesso progetto di base. La calandra riprende lo stile delle Opel più recenti, con la sua palpebra superiore cromata e il logo della casa incastonato al centro. I gruppi ottici sono di dimensioni generose e racchiudono al loro interno anche le luci diurne a LED. Nella parte bassa del fascione paraurti è inserita una protezione in tinta alluminio che sottolinea le potenzialità della Mokka su terreni accidentati. Una protezione analoga è poi presente anche sul paraurti posteriore. La linea del tetto ha un andamento discendente verso la coda, con un lieve accenno di spoiler subito al di sopra del piccolo lunotto. A proposito del posteriore è degno di nota il portabiciclette Opel FlexFix, che quando non è necessario rimane perfettamente nascosto all’interno della struttura del paraurti. Ad accentuare il carattere vagamente sportiveggiante ci sono poi i cerchi in lega da 18 pollici con disegno a cinque razze, di serie per gli allestimento Ego e Cosmo, ma in futuro ne arriveranno anche altri da 19 pollici. Le dimensioni sono relativamente contenute: la lunghezza è di 428 centimetri, appena 8 cm in più rispetto alla Volkswagen Golf.
Parlando di dettagli un po’ più frivoli, invece, la Opel Mokka potrà essere ordinata in dieci tinte differenti tra pastello (Summit White, Royal Blue), metallizzate (Sovereign Silver, Carbon Falsh, Borocay Blue, Velvet Red, Misty Lake e Dark Mahogany) e tristrato (Snowflake White).


Interni

L’interno della Opel Mokka è ben realizzato, con un aspetto razionale ma curato. La plancia e il posto di guida ricordano in parte quanto visto sulle Opel di più recente creazione. La strumentazione, in particolare, è molto vicina a quella della Astra. Le bocchette di aerazione hanno invece una forma a goccia inedita, impreziosite dalle cornici cromate. La posizione al volante è rialzata, con una buona visibilità in quasi tutte le direzioni, fatta eccezione per il posteriore. Lo spazio a bordo è molto buono per 4 persone, dando anche la possibilità di trovare la posizione di guida ottimale. Risulta invece piuttosto sacrificato lo spazio riservato al quinto passeggero. Opel dichiara di aver inserito ben 19 vani portaoggetti all’interno dell’abitacolo della Mokka ed in effetti non c’è da stupirsi: la versatilità è davvero notevole, tra tasche, portabicchieri, vani richiudibili e quant’altro. Nell’esemplare provato i sedili sono rivestiti in pelle e tessuto di ottima fattura, dettaglio probabilmente riservato alla versione più accessoriata. Il bagagliaio, ben strutturato e di forma regolare, arriva ad una capienza massima di 1.372 quando si abbattono gli schienali posteriori (asimmetrici 60:40).

Su strada

L’oggetto della prova su strada è stata la Opel Mokka 1.7 CDTI a trazione anteriore, quella che probabilmente sarà la variante più richiesta sul mercato italiano. I suoi 130 cavalli (96 kW) non la renderanno certamente fulminea negli scatti, ma garantiscono prestazioni più che adeguate alla tipologia di vettura. Il cambio è manuale a sei marce e di serie è fornito il sistema Start& Stop per ridurre emissioni e consumi. La caratteristica principale (e anche più piacevole!) è la fluidità della marcia grazie alla spinta del motore già disponibile dai 1.500 giri in su. Il confort di viaggio è buono, ma forse si sarebbe potuto curare un po’ di più l’isolamento acustico dell’abitacolo. La trazione anteriore, unita alla maggior altezza da terra, è sufficiente per il fuoristrada leggero. A richiesta comunque è possibile scegliere la trazione integrale AWD di tipo intelligente: normalmente la Mokka viaggia con le sole due ruote anteriori, ma in caso di necessità la coppia può essere trasferita fino al 50% sull’asse posteriore. Il sistema è molto rapido e agisce istantaneamente, inoltre i consumi di carburante risultano ottimizzati.

Motorizzazioni e prezzi

La Opel Mokka sarà disponibile in 3 differenti motorizzazioni. Si partirà con il 1,6 litri a benzina da 115 cavalli con un prezzo a partire da 18.450 euro. A salire ci saranno poi il 1,7 litri CDTI (oggetto della prova) da 130 cavalli con un listino a partire da 22.700 euro e poi il 1,4 litri turbobenzina da 140 cavalli con un prezzo base di 23.200 euro. Per il momento la trazione integrale AWD sarà di serie in abbinamento con il 1,4 litri turbo, mentre potrà essere ordinata come optional con il 1,7 CDTI ad un sovrapprezzo di 2.000 euro. Il cambio automatico è invece disponibile unicamente sul turbodiesel, anch’esso ad un costo di 2.000 euro.

Pro
Linea esterna riuscita
Versatilità
Qualità interni

Contro
Visibilità posteriore
Abitabilità posteriore con 3 adulti
Rumorosità