Bmw Z4 2013: al Salone di Detroit con il nuovo motore sDrive 18i [FOTO]

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Per riconoscere al volo la nuova Bmw Z4 2013 servirà un occhio parecchio allenato. Differenze estetiche minime dal modello che andrà a sostituire, rendono il compito degli appassionati alquanto arduo. Non è il solito lifting che ne modifica i tratti caratteristici, piuttosto è un aggiornamento attento soprattutto alla sostanza.
Cosa significa? Fondamentalmente l’arrivo di un nuovo motore 4 cilindri turbo, da 2 litri di cilindrata, riconoscibile come Bmw Z4 sDrive 18i. Fino a oggi la soglia d’ingresso nel mondo della spider con tetto rigido di Monaco di Baviera era rappresentato dalla sDrive 20i, uguale cubatura ma con 184 cavalli disponibili sotto al piede destro. Resterà in gamma, ma verrà affiancata da una versione “depotenziata”: 156 cavalli e 240 Nm di coppia massima sono i numeri della più piccola tra le Z4.

Verrebbe da credere che i consumi siano proporzionalmente diminuiti, invece, si resta fermi ai 6.8 litri per 100 chilometri. Scendono, quelle sì, le prestazioni: da zero a cento in 7″9, con una velocità massima di 221 km/h sono parecchio distanti dai 6″9 e 235 orari della Z4 sDrive 20i. Cambio manuale 6 marce di serie, con l’automatico 8 rapporti disponibile in optional.

Con il nuovo motore 4 cilindri 2 litri ci saranno anche altri quattro propulsori; detto della sDrive 20i, salendo un ulteriore gradino si trova la Z4 sDrive28i da 245 cavalli, prima delle due proposte sei cilindri: entrambe 3 litri di cilindrata, sviluppano rispettivamente 306 e 340 cavalli. Motori tutti in regola con la normativa Euro 6, nonché turbocompressi e con iniezione diretta di benzina.

Messa da parte la scheda tecnica della Z4 2013, là dove si trovano le modifiche più concrete, merita uno sguardo anche il design. Ti aspetteresti un frontale reinterpretato, che segua la logica introdotta dalla Bmw Serie 3, con i fari collegati alla calandra. Invece, resta fedele a se stessa la spider tedesca: solito cofano lungo, ampio “doppio rene” a rubare la scena sul muso e i gruppi ottici con le luci diurne a led rimasti invariati nella forma. Gli amanti della personalizzazione potranno optare per due tinte speciali dell’hard top (apertura in 19 secondi fino a 40 km/h), mentre i colori della carrozzeria (11) si arricchiscono di tre tonalità nuove, due di grigio e un Valencia Orange decisamente buono per chi vuole farsi notare.

Gli “esibizionisti” opteranno anche per il pacchetto MSport, di serie sulla sDrive 35i, caratterizzato da paraurti specifici e cerchi in lega da 18 pollici.
Ritocchi impercettibili quelli all’esterno, decisamente più evidenti e riusciti se si guarda agli interni, racchiusi sotto il nome di Design Pure Traction Package. La plancia è caratterizzata da un’alternanza tra pelle, alluminio (a scelta legno) non convenzionale. Se sulle berline Bmw siamo abituati alla fascia orizzontale, con la Z4 diventa a forma di V, limitata fino alla console centrale. L’abbinamento con la colorazione Valencia Orange forse non sarà delle più sobrie, certo migliore si annuncia con tinte tradizionali.

Al Salone dell’auto di Detroit, tra un mese, ci sarà il debutto in anteprima mondiale, in attesa della commercializzazione a partire da marzo 2013. Possibile l’abbassamento del listino, grazie al nuovo motore sDrive 18i: attualmente si parte dai 39.150 euro della sDrive 20i.