Balance 44: yacht di classe e di alta tecnologia

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Giovanni Ciccarelli firma il progetto che ha portato al nuovo brand Visual Yachts. Il risultato, un concentrato di tecnologia, tecnica, lusso e comfort dalla lunghezza di tredici metri e cinquanta composto da tre cabine, due bagni, carena potente con spigolo ed elevate velocità di crociera.

Tutto questo è Balance 44, uno yacht con un nuovo stile, basato su solidi concetti marini e indirizzato ad un pubblico esigente in cerca di un oggetto che si distingue, ma che rimane nel tempo. E’ stata questa la sfida, portare avanti un progetto di un’imbarcazione con una propria anima e una propria identità.

Unico vincolo posto dal committente al progettista quello della lunghezza fuori tutto di 13.50 m. Per il resto, carta bianca. Un elemento caratterizzante il progetto è il cavallino rovescio, scelta già praticata nella storia dello yachting, che negli anni a venire sarà sempre più comune in virtù delle inevitabili influenze dal mondo della competizione. Una soluzione che offre vantaggi funzionali, con l’aumento del volume disponibile a centro barca, e strutturali avendo una sezione a centro barca più grande.

La carena del Balance 44 è stata disegnata pensando a forme e distribuzione dei volumi dell’opera viva per un utilizzo finale senza compromessi. Lo scopo è quello di ottenere uno scafo performante e robusto al tempo stesso, con delle forme opportune che potessero sfruttare al meglio l’andamento del mare.

L’imbarcazione verrà realizzata in piccola serie per essere curata e personalizzata in ogni dettaglio, lo scafo e la coperta saranno realizzati da stampi femmina con la tecnica dell’infusione. A differenza della tendenza attuale del mercato, la murata non ha finestrature per un maggiore rigore, pulizia delle forme e un aspetto più classico e funzionale. Insomma, un progetto deciso, concreto e rigoroso ma che non trascura alcun dettaglio.

La tuga dal profilo basso completamente finestrata perimetralmente consente una visione a 360° sul mare, luminosità e ventilazione naturale. La fascia nera centrale è attrezzata: ci sono 4 tambucci apribili con finitura a filo di Lewmar ed è previsto l’inserimento di pannelli solari.

Gli interni nonostante siano caratterizzati da uno schema classico e collaudato con tre cabine e due bagni, sono invece molto innovativi nelle linee e nei materiali impiegati e vivono della ricerca di superare molti limiti funzionali tipici delle barche di grande serie, dedicate a chi non passa più di un paio di settimane a bordo.

Balance 44 rappresenta anche e soprattutto un progetto ecologicamente sostenibile. Si è tenuto conto dell’ambiente negli aspetti produttivi, nei materiali impiegati per la costruzione degli interni, nella progettazione dei sistemi di governo e di propulsione oltre che a minimizzare gli assorbimenti delle utenze e degli impianti fino ad arrivare all’installazione di pannelli solari ad alta resa.