Il crescente successo di vendite del genere thriller sul mercato italiano ha consentito la nascita di nuove realtà editoriali interessanti e l’approdo sul nostro mercato di autori celebrati all’estero ma sconosciuti ai più qui da noi. Terra di confine di Brian McGilloway sintetizza alla perfezione questo discorso: la serie di romanzi dedicata all’ispettore Benedict Devlin rappresenta uno dei più clamorosi successi editoriali nel Regno Unito, e finalmente arriva anche da noi grazie a Revolver.
Revolver è un’estensione della BD Edizioni, uno dei player più importanti dell’editoria a fumetti in Italia. Curata da Matteo Strukul (a suo volta sceneggiatore di fumetti e scrittore), la linea Revolver ha già portato sugli scaffali autori cult come Victor Gischler e Anthony Neil Smith. Chi ama il thriller viscerale condito da sangue e trame a prova di bomba, non potrà che apprezzare anche Terra di confine di Brian McGilloway, finalista al prestigioso CWA New Blood Dagger Award del 2007.
Al centro della storia troviamo, come anticipato, l’ispettore Benedict Devlin della polizia nazionale irlandese, qui alla sua prima avventura (ma ci sono già due sequel in attesa di stampa in Italia). La storia è ambientata a Lifford, zona di confine che corre tra Repubblica d’Irlanda e Irlanda del Nord. Qui viene trovato, sotto la neve, il cadavere di Angela Cashell, una ragazzina di quindici anni. L’indagine è affidata proprio a Devlin, che ha come unic indizi un anello con una pietra di luna e una vecchia fotografia.
Proprio mentre lui lavora alle indagini, in prigione finisce il padre della ragazza, Johnny Cashell, colpevole di aver appiccato il fuoco, insieme ai fratelli, a un accampamento di nomadi per farla pagare a un certo Whitey McKelvey. Chi è Whitey? Forse l’assassino di Angela? L’ispettore si muove in un territorio melmoso alla ricerca di risposte, che rimandano inevitabilmente al tragico passato di una terra di confine. Terra di confine di Brian McGilloway è edito da Revolver al prezzo di € 13,50.