Non è un caso se una delle scene più famose della storia del cinema sia l’orgasmo finto da Meg Ryan in un ristorante in Harry ti presento Sally. Perché non è un caso? Perché anche nella realtà le donne fingono, che voi ve ne rendiate conto o meno. I dati statistici raccolti da alcuni recenti sondaggi sono piuttosto sconfortanti: a letto più del 50 per cento delle donne ha simulato almeno una volta il raggiungimento del piacere. Non solo, perché c’è anche chi ne ha fatto uno stile di vita. Ma quali sono le ragioni che spingono una donna a fingere e quali i possibili segnali per riuscire a capire quando un orgasmo è sincero o simulato?
Partiamo dal tema più scottante, ovvero le ragioni del finto orgasmo. In questo senso possiamo distinguere tre categorie (intese in senso ironico, non si offendano le donne):
– La donna che simula per esibizionismo: è quella che è convinta che il piacere si raggiunga solo attraverso il rumore e i decibel. Non pensa a nulla se non alla sua performance e può arrivare a simulare diversi orgasmi nel giro di pochi minuti. Di solito neanche uno è sincero.
– La donna che simula per noia: a volte il rapporto sessuale può essere infinito e, superata una certa soglia, inizia a sopraggiungere la noia. Di solito è l’uomo che attende perché la donna finisca, ma può capitare anche il contrario. Se la mente della donna inizia a vagare e il piacere viene sostituito dal gesto meccanico, è probabile che lei finga di aver finito per chiudere il discorso.
– La donna che simula per amore: un uomo che non riesce a far raggiungere il piacere alla propria donna si sente umiliato nell’orgoglio. Quando accade una volta va bene, se succede due ci si passa sopra ma se diventa la regola allora il poveretto inizierà a dubitare di sé. Qui interviene il cuore d’oro della compagna che, per evitare crolli di stima nel partner, fingerà di godere come mai nella vita. Una bugia bianca ma pur sempre una bugia.
Detto questo, è possibile per noi uomini capire quando una donna sta simulando? A livello ‘meccanico’ la donna è molto più complessa da questo punto di vista, ma comunque esistono dei dettagli (segnalati dalla ricerca scientifica) che possono mettere sulla buona strada. Un pizzico di intuito, comunque, non guasta mai.
Sorriso: se l’orgasmo è reale, spiccherà un bel sorriso di soddisfazione.
– Osservate gli occhi: quando la donna raggiunge il piacere le pupille si dilatano e gli occhi tendono a diventare brillanti e luminosi. Come una luce che si accende nel suo corpo e nell’anima.
– Osservate le labbra: all’apice del piacere cambiano colore e sispingono verso tonalità più accese. Certo, lei potrebbe avere il rossetto e dissimulare il dettaglio in questione, ma allora basta andarci giù di baci per cancellare il make-up.
– Osservate la pelle: la pelle è indicatore perfetto dell’ebbrezza del piacere, perché in quel momento diventa ‘carica’ di sudore e viene spesso scossa da brividi e pelle d’oca.