Matrimonio? No, grazie: ecco perché non sposarsi mai

matrimonio motivi per non sposarsi

Se il matrimonio è l’ultimo dei vostri pensieri e la musichetta da cerimonia tormenta i vostri sogni, sappiate che non siete soli in questa battaglia contro le unioni ufficiali. I dati dimostrano che in Italia sta crescendo il senso di disagio di quanti ritengono il matrimonio un passo non necessario, in grado anzi di causare la fine del rapporto d’amore. I motivi per non sposarsi sono innumerevoli, vediamo di elencare i più importanti.

Ricordiamo innanzitutto che un matrimonio è per sempre, almeno sulla carta. Questo significa che si tratta di una decisione che andrebbe presa con serenità e convinzione, e non presi dalla morsa della propria partner convinta che sposarsi sia l’unica realizzazione della sua esistenza. D’altra parte il tasso elevato di divorzi nei primi anni dimostra come il matrimonio venga spesso preso sottogamba, con tutti i problemi che ne conseguono.

I problemi di coppia, quando si è uniti dal vincolo matrimoniale, hanno la strana tendenza a diventare più evidenti e pesanti da gestire. Ogni minimo dettaglio viene soppesato con grande cura dalla vostra donna, e ogni minima mancanza sottolineata con polemica. Sposarsi spesso significa rinunciare a parte delle proprie passioni nel nome della serenità famigliare, che si tratti di sport, vacanze o uscite con gli amici, tutto viene spesso sedato e vissuto in tono minore.

Ancora, il matrimonio porta noia e uccide il desiderio sessuale. Potrebbero sembrare pregiudizi da bar, eppure basta ascoltare le testimonianze di quanti sono sposati per rendersi conto che, dopo un po’ di tempo, la coppia sposata entra in un circolo vizioso di routine che uccide ogni fiamma di passione, provocando noia a letto e fuori (senza contare che spesso le donne dopo il matrimonio si lasciano andare, dedicando meno tempo alla cura del corpo e al loro lato sexy).

Il matrimonio si nutre di compromessi continui e attenta pianificazione: quella vita avventurosa che facevate fino a pochi mesi prima, quando ogni giorno diventata motivo di scoperta di coppia, viene cancellata e sostituita con un rigido studio di ogni minimo dettaglio della vita di tutti i giorni. Il che spesso vuol dire sottostare a piccole grandi rinunce e cedere terreno nei confronti della partner (perché è risaputo che per quieto vivere molti uomini lasciano la parola finale alla donna).

Insomma, sarà anche un passo dal grande valore giuridico, almeno in Italia, ma il matrimonio sembra proprio non convincere più come una volta. Oggi la coppia si realizza in altri modi, e non punta allo sposarsi come alla realizzazione assoluta delle propria esistenza. Anche perché, e in tempi di crisi economica non è dettaglio da poco, il matrimonio costa, soldi spesi inutilmente che potrebbero essere reinvestiti in qualcosa di più utile. Anche perché, una costante innegabile, ogni donna vuole che il suo matrimonio sia il più bello del secolo.