E’ ormai lontano il tempo in cui il telefono poteva trasformarsi in uno strumento perfetto per le dichiarazioni d’amore, quando le coppie di innamorati passavano ore ed ore attaccati alla cornetta per raccontarsi i propri sentimenti. Nell’era degli smartphone e di Internet il ruolo del telefono cambia, anche in rapporto alle relazioni di coppia.
Innanzitutto ha perso gran parte della sua valenza simbolica il telefono fisso, sostituito dalla pervasività del mobile che prevede che tutti siano raggiungibili ovunque e in ogni momento. Se ci pensate, questo semplice fatto ha rivoluzionato l’equilibrio esistente tra i due poli della coppia. In particolare, oggi la partner gelosa pretende la reperibilità assoluta.
Ecco perché sempre più la coppia scoppia al telefono, che diventa strumento per sfogare le proprie frustrazioni più che per raccontare l’amore. Lo conferma un’indagine condotta dal club Eliana Monti, specializzato nella ricerca di partner per i single.
Secondo la ricerca il 34% degli intervistati avrebbe ammesso di aver litigato almeno una volta al telefono con la dolce metà. Inoltre sono stati spesso questi litigi a far compiere alla coppia il passo del non ritorno verso la separazione, perché come detto a causa dei telefonini abbiamo perso la possibilità di starcene da soli. Il trillo della suoneria arriva sempre più spesso come una condanna.
Il centro commerciale diventa secondo l’indagine il luogo più pericoloso, quello dove avvengono le liti più furiose via telefono, perché è una piazza pubblica e spersonalizzante ma anche perché tende ad acuire le differenze di gusti e interessi tra i due poli della coppia. Non sono però questi i litigi più odiosi.
La vergogna massima si raggiunge quando si litiga in casa davanti alla famiglia. Si potrebbe evitare, certo, eppure sembra proprio che si tratti di una delle dinamiche più frequenti in assoluto, con tutte le conseguenze del caso. Litigare davanti a parenti e genitori spesso indica il superamento di quella linea che fa scoppiare la coppia in maniera definitiva.