Liquidazione TFR: ecco cosa serve sapere riguardo tempi e informazioni utili. Il TFR, acronimo del trattamento di fine rapporto e più comunemente noto come liquidazione, è in pratica una retribuzione extra fornita dal datore di lavoro al dipendente nel caso si concluda il contratto di lavoro, sia per la fine del contratto stesso, che nei casi di licenziamento o pensionamento. Cerchiamo di capire meglio come funziona la liquidazione del TRF dall’INPS e il pagamento del TRF a rate, così come i tempi previsti per la liquidazione TFR nei vari casi contemplati come il licenziamento.
Come calcolare il TFR
Abbiamo spiegato il TFR cos’è ed ecco dunque come si calcola: per prima cosa occorre calcolare il TFR lordo, che è pari alla retribuzione totale annuale diviso 13,5 ma che può anche essere evinto dall’ultimo Cud ricevuto dal datore, dove il dato viene lordo viene riportato. A questo punto occorre applicare la tassazione calcolata in base allo scaglione Irpef di appartenenza, secondo parametri definiti di anno in anno. Quindi, stabilita la percentuale di tasse dovute, occorre moltiplicare la base imponibile per 100 dividendo per la relativa aliquota calcolata, e togliere il risultato ottenuto dal TFR lordo: quello che rimane è il TFR netto, ovvero quanto spetta di fatto al lavoratore.
Quali sono i tempi per la liquidazione del TFR
Non tutte le tempistiche relative alla liquidazione del TRF sono identiche: dunque, se vi state chiedendo entro quanto tempo deve essere pagato il TRF, allora dobbiamo fare una distinzioni relativa sia a contratti lavorativi, che ai motivi della liquidazione del TRF.
Tempi liquidazione TRF dipendenti pubblici
Per ciò che concerne i lavoratori pubblici, le attese per il avere il TFR sono molto diverse fra loro (anche se, quando ci si riferisce a statali, si parla quasi sempre di TFS, ovvero trattamento di fine servizio). In generale, se la richiesta del TRF è per il pensionamento o per sopraggiunti limiti di età, la liquidazione deve avvenire entro 6 mesi dalla richiesta. Stesso discorso per coloro che chiudono il servizio a seguito di scadenza del contratto a tempo determinato.
I tempi per liquidazione del TFR per licenziamento o dimissioni volontarie si attestano, invece, sui 24 mesi; mentre si parla di di 105 giorni se la cessazione del rapporto di lavoro è causata da decesso o inabilità del dipendente.
Tempi liquidazione TFR metalmeccanici
Per quanto concerne i tempi di liquidazione del TFR per i metalmeccanici, questa dovrà avvenire entro 30 giorni dalla richiesta. Nel caso in cui il datore di lavoro non paghi il TFR entro tale data, sarà costretto a versare anche gli interessi di mora. La percentuale di calcolo della mora è da definirsi, poiché stabilita di anno in anno dallo Stato.
Liquidazione TFR tempi di pagamento contratto commercio
Stando ai CCNL di commercio, il TRF deve essere versato al dipendente entro e non oltre i 45 giorni dalla richiesta. I tempi di pagamento della liquidazione del TFR per i soggetti con contratto di commercio sono leggermente più lunghi rispetto al settore metalmeccanico, ma comunque meno rispetto alla liquidazione del TRF dei dipendenti pubblici.
Tempi liquidazione TFR per licenziamento
Per quanto riguarda i tempi della liquidazione del TFR per licenziamento, sia nel settore metalmeccanico, che nel commercio, non vi è differenza alcuna rispetto alla normale scadenza: 30 giorni per i primi, 45 per i secondi. Infatti, non si fa distinzione fra richiesta di TFR per licenziamento o altra causa.
La situazione cambia solo per i dipendenti pubblici: per coloro che si licenziano, la scadenza è fissata a 24 mesi dalla richiesta di liquidazione del TFR.
Nel caso in cui il datore di lavoro non paghi, il dipende è tutelato dal Fondo di Garanzia del trattamento di fine rapporto: dunque, la liquidazione del TFR sarà a carico dell’INPS.
Pagamento TFR a rate: quando avviene?
Potrebbe capitare che, però, l’azienda non disponga della liquidità necessaria per far fronte all’impegno: in questi casi, è possibile concordare un piano di rateazione. Solitamente, l’azienda e il dipendente si accordano per un pagamento TFR a rate e difficilmente il datore si potrà tirare indietro, anche in vista di eventuali azioni legali.
Insomma tutta la ragione è dalla parte del lavoratore, che in questo senso con la liquidazione TFR è solidamente tutelato. Tuttavia, per legge il lavoratore potrebbe benissimo rifiutare il pagamento del TRF a rate, esigendo il totale della somma.