Nel pensare comune le donne, soprattutto quelle avvenenti, sono alla continua ricerca della ricchezza. Quando non riescono a raggiungerla con le proprie forze, allora cercano di trovarla nel partner. Detta così sembra di raccontare la cronaca italiana degli ultimi anni, ma non è di bunga bunga che vogliamo parlare in questo articolo.
Marilyn Monroe in un certo senso ha incarnato la perfezza rappresentazione della donna che seduce uomini ricchi di ogni età, perché “un uomo ricco non è mai troppo vecchio”. Lei ha fatto del “come sposare un milionario” una vera e propria arte, anche perché “i diamanti sono i migliori amici delle donne”.
Citazioni a parte, c’è chi cerca di smentire questo binomio bella donna – uomo ricco. Addirittura ci si è messo un gruppo di ricercatori per sfatare questo pregiudizio (ed altri del rapporto tra i sessi), nello specifico uno studio della Northwestern University, pubblicato sul Journal of Personality and Social Psychology.
Il gruppo, guidato dal Dottore Terry Conley dell’Università del Michigan, ha utilizzato la ben nota formula dello speed dating per dimostare che quando arriva il momento di scegliere il partner ideale gli uomini e le donne non mettono in campo comportamenti prevedbili. I due sessi avrebbero quindi una natura simile, e allo stesso modo non seguirebbero regole prestabilite.
Alla fine, molti dei coinvolti nella ricerca hanno affermato di essersi sentiti attratti da persone che sulla carta non possedevano nessuna delle caratteristiche attese o desiderate. Questo significa che le donne, come noi maschietti, sono attratte nella stessa misura da uomini ricchi e meno ricchi. Ci sarà da credere a questa ricerca?
Guardandovi intorno mentre camminate per strada avete la sensazione che le giovani donne attraenti scelgano in maniera casuale o secondo una strategia ben mirata? Cosa ci fa allora quella bionda modella 20enne con il vecchio imprenditore di turno? L’amore sboccia nei luoghi più imprevedibili oppure le donne sono soltanto delle furbacchione?