Natale 2011 è ormai dietro l’angolo, e molti di coloro che hanno deciso di passarlo lontano da casa avranno probabilmente già prenotato. L’arma più sicura per risparmiare è infatti muoversi con debito anticipo, ma questo per varie ragioni (lavoro, impegni, famiglia) non sempre è possibile, ed è qui che intervengono le vacanze last minute.
Che mondo sarebbe senza last minute, l’ultima frontiera dei viaggiatori sempre in ritardo e in debito di moneta contante. Il proliferare di siti specializzati in questo tipo di vacanza dimostra come la pratica della prenotazione all’ultimo secondo sia ormai consolidata anche dalle nostre parti. A volte si tratta di una necessità, altre di una scelta precisa.
Bisogna però comprendere che non sempre last minute equivale necessariamente a risparmio. Sono molti i fattori che influenzano il costo di una vacanza, e un po’ dipende anche dal budget a disposizione e dalle preferenze in fatto di mete. Partire spendendo pochi euro, però, è spesso solo un miraggio.
Risparmiare è la parola d’ordine del viaggiatore di inizio anni 2000, che ha trovato in Internet un alleato sempre disponibile e pieno di risorse. I dati parlano chiaro: fino ad ora le prenotazioni per le vacanze di Natale 2011 sono state molto al di sotto delle previsioni, sia per la generale aria di crisi economica che riduce le possibilità, sia per l’instabilità politica o climatica di molte delle aree più gettonate dai turisti italiani (basti pensare alla fascia del Nord Africa).
Chi vuole trovare il last minute ideale deve armarsi di tanto tempo e pazienza, perché il modo migliore è scandagliare la rete alla ricerca di offerte sui siti specializzati o anche quelli dei tour operator. Affidarsi alle agenzie è ancora pratica usuale, ma a conti fatti non è lì che troverete il vero risparmio, l’occasione da prendere al volo.
Vediamo allora quali possono essere alcuni accorgimenti (trucchi se vogliamo definirli così) cui il viaggiatore last minute non può sottrarsi:
1) Flessibilità: se cercate l’offerta last minute dovete essere flessibili sia per quanto riguarda le date del viaggio sia nella scelta destinazione. Più siete disposti ad adattarvi a quel che si trova maggiori sono le possibilità di portare a casa un viaggio a prezzi strappati. Impuntarsi su una meta o un weekend specifico non è l’atteggiamento corretto, mentre viaggiare ad esempio in settimana consente un risparmio fino al 25%.
2) Pronti, partenza, via: ricordiamo che il vero last minute è quello che consente di prenotare e partire nel giro di massimo 24 ore, quindi se volete l’offerta dovete essere pronti a fare le valigie e partire in giornata, spesso anche in un lasso di tempo molto stretto. Tenete il trolley già pronto e i documenti a portata di mano, il portafogli ne risentirà positivamente.
3) Pacchetti volo + albergo: prenotare in sedi separate volo e poi albergo, magari da siti diversi, è una pratica che solitamente rende molto dal punto di vista economico, ma per i last minute rischia di diventare un’arma a doppio taglio (anche per il rischio di prenotare l’uno e non trovare poi l’altro). E’ meglio quindi dare un’occhiata ai pacchetti che comprendono volo e albergo (anche non necessariamente all inclusive, per risparmiare ulteriormente).
4) Mete inusuali: quando ci sono i periodi di alta stagione, la massa dei turisti si muove più o meno compatta verso le solite mete (in inverno per esempio le solite due-tre località balneari o quelle dei mercatini di Natale). Se si vuole ottenere un grande risparmio si deve invece allargare la propria ricerca anche alle mete più inusuali, alle zone meno battute. Potreste scoprire a prezzi stracciati città bellissime o paradisi terrestri sconosciuti ai più.
5) Non limitarsi con gli aeroporti: cercare di partire da Linate o da Fiumicino è il modo migliore per spendere un capitale, perché vi operano soprattutto le compagnie di bandiera e perché sono gli scali più importanti. Stessa cosa per l’estero. Non c’è nulla da fare, spesso l’offerta vera consente la partenza dagli aeroporti più piccoli e peggio dislocati e l’arrivo in zone desertiche o nel gelo artico, ma non bisogna farsi abbattere. Ricordate: lo spirito di adattamento è caratteristica fondamentale del viaggiatore low cost.
6) Attenzione alle truffe: un ultimo consiglio valido sempre e comunque è quello di prestare molta attenzione quando si prenota una vacanza (o un pacchetto) last minute. La truffa è sempre dietro l’angolo, messa in atto da tour operator senza scrupoli o compagnie aeree ed albergatori che vogliono approfittare del pienone. Prima di prenotare verificare che i costi siano effettivamente quelli previsti, senza ulteriori addebiti non segnalati o extra non voluti.
Controllare sempre attentamente i dati di viaggio, e se qualcosa non sembra troppo convincente o se lo sconto sembra davvero troppo eclatante mettere in moto il sano spirito di sopravvivenza e lasciar perdere. In ogni caso sarebbe meglio poi coprirsi le spalle con un’assicurazione, perché se qualcosa non va come previsto all’arrivo nell’agognata meta almeno non resteremo “cornuti e mazziati”.
Foto da John Biehler