L’aria quasi irrespirabile di Milano sta costringendo il sindaco a decisioni drastiche per migliorare i livelli di inquinamento. La più estrema di tutte è il blocco totale del traffico, prevista per venerdì 9 e sabato 10 dicembre 2011. Un bel problema per chi è abituato a muoversi in auto, e un rischio elevato per chi come al solito cercherà di fare il furbetto.
Ogni volta che si stabilisce un blocco parziale o totale del traffico in una città, c’è sempre chi pensa di riuscire a passare inosservato o chi ammette candidamente di non sapere del divieto di circolazione. In questo caso è meglio informarsi e adattarsi alla situazione, perché le sanzioni per i trasgressori sono salate. Si parte da un minimo di 155 euro di multa, ma si può anche salire.
Nonostante questo, durante i primi giorni di blocco per le auto Euro 3 diesel durato fino al 6 dicembre 2011 sono stati elevati 38 verbali, senza contare che a Roma nel giorno delle targhe alterne le multe sono state quasi 1.800. Insomma, per i furbi sono tempi duri, perché i controlli si fanno sempre più stretti e continui.
D’altra parte per una città come Milano, avvolta di continuo da una cappa di smog e vicina al limite di 40 giorni consecutivi di sforamento dei limiti, è quantomai necessario uno stop drastico per migliorare la qualità dell’aria. Chi vive in pianura padana è esposto ad un più alto rischio di tumori, questa è la triste statistica contro cui i sindaci devono combattere.
Per questo il sindaco di Milano Pisapia ha deciso di bloccare totalmente il traffico dalle 10:00 alle 18:00 nelle giornate di venerdì 9 e sabato 10 dicembre 2011, provvedimento cui si aggiunge la possibile proroga del divieto di circolazione degli Euro 3 diesel fino al 23 dicembre 2011, incluse le giornate festive. Necessario, quindi, potenziare i servizi di trasporto pubblico.
L’ATM ha annunciato che nelle giornate di blocco totale ci sarà un potenziamento delle corse della metropolitana e dei mezzi di superficie, ma il caos è comunque assicurato vista la contemporanea presenza a Rho della Fiera dell’Artigianato, che molti peraltro cercheranno comunque di raggiungere in automobile, a loro rischio e pericolo (ricordiamo l’obbligo di fermare l’auto anche a seguito di una contravvenzione). Direi che visto il prossimo salasso di tasse, forse è proprio il caso di evitare una bella multa e usare quei soldi per i regali.
Foto AP/LaPresse