Passata l’euforia scatenata dall’arrivo alla 68esima edizione della Mostra del Cinema di Venezia del nuovo film di Roman Polanski, oggi è il turno di altri due grandi autori, David Cronenberg e Todd Haynes. Il primo presenterà in concorso A Dangerous Method, sul rapporto mai semplice tra i due geni Sigmund Freud e Carl Jung.
Todd Haynes invece presenterà fuori concorso i primi due episodi della nuova miniserie televisiva targata HBO (bollino di qualità) intitolata Mildred Pierce. C’è grande attesa per questa produzione, anche perché presenta un cast davvero stellare, a partire proprio da Kate Winslet, grande protagonista proprio di Carnage di Roman Polanski.
Insomma, un filo rosso sembra unire i vari film di Venezia 2011, ma quel che stupisce finora è l’assoluta qualità delle opere mostrate. Mildred Pierce, che si basa sull’omonimo romanzo di James M. Cain, non dovrebbe fare eccezione, visto anche il curriculum di qualità del regista.
Todd Haynes ha infatti alle spalle film come Velvet Goldmine, Lontano dal Paradiso e Io non sono qui, tre titoli che faranno drizzare le antenne dei più attenti cinefili. Mildred Pierce peraltro era già stato adattato per il cinema nel 1945, con il titolo Il romanzo di Mildred, che valse l’Oscar a Joan Crawford. Farne una serie televisiva è compito rischioso, ma la HBO è andata sul sicuro, chiamando nel cast gente del calibro di Kate Winslet, Evan Rachel Wood, Guy Pearce e Melissa Leo.
La vicenda è ambientata nella Los Angeles della grande depressione: Mildred Pierce si separa dal marito, che ha scarsa voglia di fare e scarsa considerazione della famiglia. La donna deve quindi lottare per mantenere se stessa e le sue due figlie. Da semplice cameriera inizia una scalata verso il successo, diventando proprietaria di vari ristoranti, ma l’eccessivo attaccamento nei confronti della figlia maggiore Veda e le scelte sbagliate in fatto di uomini, portano Mildred a dover affrontare conseguenze disastrose.
Un dramma a tinte forti che ha riscosso un buon successo nella messa in onda statunitense, e che si appresta ad arrivare anche sui nostri schermi, visto che verrà trasmesso su Sky Cinema 1 da ottobre 2011. Una miniserie da seguire, anche perché dimostra la sempre più evidente fuga degli attori di Hollywood verso la televisione, che pare in grado di offrire produzioni interessanti e autoriali come il cinema forse non riesce più, schiacciato dal marketing.