Chi vi scrive considera Sacha Baron Cohen un genio del male: si può discutere sull’effettiva qualità cinematografica dei suoi film, ma non sulla sua capacità di spostare sempre di una tacca il moralmente accettabile. Può irritare, può persino suscitare sdegno, ma alla fine diverte e fa riflettere.
Ecco quindi il motivo per cui accogliamo con immenso piacere la notizia che Sacha Baron Cohen vestirà i panni nientemeno che di un personaggio ispirato a Saddam Hussein nel suo prossimo film The Dictator. Nessuna citazione del capolavoro di Charles Chaplin, però, perché qui come sempre sarà tutto molto estremo.
Dopo averci fatto ridere della nostra meschinità in Borat e dopo aver scandalizzato il mondo in Bruno, Sacha Baron Cohen aggiunge quindi un altro personaggio che già si prospetta memorabile fin dalla prima foto promozionale messa in rete dallo stesso attore. L’eroica storia di un dittatore.
Ancora una volta quindi l’attore comico prende spunto dall’attualità e dalla storia recente, per raccontare in The Dictator, che sarà nelle sale nel maggio 2012, “l’eroica storia di un dittatore che ha rischiato la vita per fare in modo che la democrazia non prenda piede nel paese che sta amorevolmente opprimendo”. Ecco perché si presenta in foto in versione barbuta, mix riuscito tra Saddam e Bin Laden.
Il film trae diretta ispirazione dal romanzo bestseller Zabibah and The King, scritto di proprio pugno proprio da Saddam Hussein e pubblicato nel 2004. Sulla trama ancora non trapelano indiscrezioni, ma si sa già che al fianco dell’attore troveremo due spalle di tutto rispetto come la bellissima Anna Faris e il premio Oscar Ben Kingsley.
Anche stavolta dietro la macchina da presa ci sarà Larry Charles, che ha già accompagnato Sacha nelle sue avventure di successo in Bruno e Borat. Restiamo in attesa di ulteriori informazioni, ma già pregustiamo le sane risate che questo dittatore surreale sarà in grado di regalarci. In attesa di capire se Sacha Baron Cohen sarà poi effettivamente Freddie Mercury nel biopic sui Queen.