Nicole Minetti torna al centro del dibattito politico e delle polemiche, ma questa volta non è lei in persona a far parlare, bensì la sua imitazione vista per la prima volta ieri a Quelli che…. La storica trasmissione di calcio e intrattenimento, condotta per il secondo anno da Victoria Cabello, ha presentato la travolgente finta Nicole Minetti di Virginia Raffaele, che è subito diventata un cult su Internet e un caso politico nel PDL.
La comica già nei mesi scorsi aveva fatto parlare di sé per la travolgente imitazione di Belen Rodriguez, identica nei modi e nel linguaggio (e quasi anche nell’aspetto). In pochi però avrebbero immaginato un rilancio così rischioso, con una Nicole Minetti per tutta l’estate al centro del dibattito tra dimissioni annunciate e poi ritirate in segno di stima nei confronti del padre padrone Silvio Berlusconi. Quando in studio è entrata la finta Minetti, quindi, si sono vissuti attimi di panico.
Panico rotto dalla verve di Virginia Raffaele, decisamente a suo agio nel maglioncino beige a mostrare le forme esplosive, con tanto di tacco dodici e labbra a canotto. In scena la finta Minetti è tutta da gustare, tra mosse, vezzi e frasi da ridere in duetto con una Victoria Cabello che si trasforma in Cabeautiful. Telefono sempre pronto per tenersi in contatto con i piani alti e organizzare nel giusto modo le feste eleganti con politici e vallette, Nicole trasforma Victoria in una supermodel carinissima e la invita al prossimo immancabile party.
Le polemiche, come prevedibile, non si sono fatte attendere, e anzi sono iniziate ancora prima della messa in onda, con Alessandra Mussolini a chiedere che venisse “stoppata l’imitazione di Nicole Minetti, è solo un modo per attaccare Silvio Berlusconi”. Rincara la dose Jole Santelli, sempre PDL: “Victoria Cabello fa campagna elettorale e così RaiDue. La Rai non si è mai sottratta alla campagna elettorale, contrariamente a quanto dicono i nostri dirimpettai di questo momento del Pd. Si è sempre battuta aspramente per la sinistra, che sia il Pd o l’estrema sinistra. Mi dispiace, pensavo che almeno in questi mesi si fosse raggiunta la consapevolezza che bisognasse parlare di problemi di politica vera e non di gossip”. Noi da parte nostra ci gustiamo una grande imitazione.
