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Laura Chiatti, con il suo seno rifatto è, in ordine di tempo, l’ultima diva del cinema nostrano a cedere alla voglia di bisturi. La moda del ritocchino estetico tra le attrici e le showgirl continua a mietere vittime eccellenti e la confessione dell’attrice arriva a margine del Festival Internazionale del Film di Roma 2012, dove la splendida 30enne ha partecipato come protagonista di Il volto di un’altra, ultimo film di Pappi Corsicato. Film che, ironia della sorte, vuole essere proprio una feroce satira della mania da chirurgia estetica.
In un certo senso, a leggere le parole di Laura Chiatti, sembra quasi che il film sia parte della causa delle scelta dell’attrice di regalarsi qualche misura in più: “Alla fine del film di Pappi avevo perso quattro chili e ho deciso di fare un ritocco, di intervenire con un ritocco sul seno. La cosa curiosa è che ho aspettato la fine delle riprese”. Dimagrire per il set non è mai scelta semplice (come potrebbe dimostrare anche Mila Kunis, che ha confessato problemi seri con la propria taglia dopo le riprese de Il Cigno Nero) e, per una donna che vede sparire il proprio seno, non deve essere facile resistere alla tentazione del ritocchino.
Eppure la scelta di Laura Chiatti pare comunque strana e forzata, lei che è considerata una delle donne più belle della penisola, portatrice sana di un corpo che ha spesso fatto impazzire anche i colleghi delle colline di Hollywood. Non sarà un’attrice memorabile (e il Razzie per Io, Loro e Lara è qui a dimostrarlo) ma non è certo un problema estetico il suo: folta chioma bionda, sguardo ammaliante e fisico da modella sono le caratteristiche scritte sul suo biglietto da visita, alla base anche della scelta di Pappi Corsicato, che del suo ruolo ha detto: “Mi piaceva far vedere una ragazza bellissima, perfetta, che pensi di intervenire con la chirurgia plastica per cambiarsi il volto”.
Invece del volto, però, alla fine delle riprese Laura Chiatti ha deciso per un seno nuovo, in aperta contraddizione con quanto predicato nel film in concorso a Roma. Lei difende le sue scelte con ardore: “Io rispetto la libertà degli altri e non mi permetto di criticare le scelte di nessuno. Io sono una delle poche attrici italiane sincere e ribadisco che non amo la chirurgia estetica perché molte volte crea mostri. Non amo gli abusi di alcun genere e in quel campo ce ne sono anche troppi. Detto questo ammetto che anch’io ho fatto ricorso al bisturi del chirurgo estetico”. Non è l’unica di certo, e anzi è ammirevole l’onestà nel confessarlo, visto che molte donne nascondono dietro ipocriti silenzi seni straripanti, nasi di plastica e lifting alla carta vetrata.