James Cameron torna a parlare di Titanic e svela nuovi retroscena: “DiCaprio non voleva…”

James Francis Cameron, classe 1954, in regista che, in queste ultime settimane è sulla bocca di tutti per il suo ultimo successo, il secondo capitolo di Avatar – La Via dell’Acqua.

Cameron diventato noto a metà anni ottanta per il film Terminator, è poi esploso grazie a Titanic con cui vinse 11 premi oscar. Il kolossal sarà nuovamente nelle sale dal 9 febbraio.

James Cameron parla di Titanic
James Cameron torna a parlare di Titanic – Qnm.it

Titanic dopo 25 anni tornerà nelle sale, dal 9 febbraio avremo modo di vedere il kolossal in modo diverso, grazie ad una nuova tecnologia 3D, con un sistema audio molto sofisticato. Il film, oltre ad essere un successo clamoroso all’epoca, garanti’ a Leonardo DiCaprio e Kate Winslet, un posto in prima fila ad Hollywood. Ancora oggi, i due attori, ormai realizzati, con carriere di tutto rispetto alle spalle, sono tra i più’ richiesti. Il regista canadese ha piazzato tre suoi film nella classifica dei campioni d’incasso: in cima il primo «Avatar» , secondo, Avatar 2 ora sugli schermi, è al quarto posto; in terza posizione «Titanic».

Titanic di nuovo al cinema: retroscena del film e la nuova tecnologia

Grazie ad una nuova tecnologia digitale 3D e ad un sistema audio innovativo, sarà possibile vedere il film in modo completamente diverso: «All’epoca, non avevo i mezzi per farlo vedere come l’avevo pensato» e rivela riguardo DiCaprio: «lui non voleva interpretare quel ruolo, lo trovava noioso. Non la storia ma proprio il suo personaggio, Jack. Ho dovuto faticare per convincerlo». Ed in merito a Kate Winslet invece:  «Abbiamo dovuto lavorare molto sull’accento, togliendole il suo, da working class britannico. Quel personaggio esprime una grande modernità femminile. Leo e Kate erano due ragazzi, tra loro scattò una chimica straordinaria».

Titanic nuove rivelazioni James Cameron
Leonardo DiCaprio, Kate Winslet nella scena cult di Titanic (Ansa) – Qnm.it

James Cameron, secondo quanto riportato dal Corriere della Sera, ha voluto anche mandare dei messaggi in tema ambientalista, parlando del grave pericolo in cui versa tutta l’umanità e facendo dei parallelismi con la storia, appunto, della nave affondata, dove a salvarsi furono solo i ricchi, i membri della prima classe, mentre in terza classe morirono quasi tutti: «Oggi siamo tutti su un Titanic, il nostro iceberg sarà il disastro ecologico prossimo venturo. E a salvarsi, oggi come al tempo di quel naufragio, saranno i ricchi».

Nel dettaglio il regista, ha voluto spiegare che: «C’è chi sopravvisse e chi morì, quasi tutte le persone in terza classe morirono, al contrario della prima classe dove la metà degli uomini riuscì a sopravvivere, così come quasi tutte le donne e i bambini. Del disastro climatico contro cui stiamo andando a sbattere parliamo da anni, senza che nessuno riesca a cambiare rotta alla nave. E sapete chi soffrirà di più? I poveri, non le nazioni ricche che hanno causato questo disastro. Furono i ricchi, con la loro impazienza di arrivare a New York, a causare la tragedia del Titanic. Succede lo stesso mentre andiamo dritti verso un maledetto iceberg chiamato clima».