Emilio Fede scende in campo: lascia il Tg4 per la politica

Emilio Fede

Gli elettori italiani saranno contenti di sapere che presto un volto nuovo potrebbe arrivare a portare una ventata di aria fresca tra gli scranni del Parlamento. Si tratta di Emilio Fede, che ha espresso la sua voglia di scendere in campo per aiutare il Paese in un momento così difficile. Beh, non ha proprio detto così ma di sicuro queste saranno le sue motivazioni.

La dichiarazione, importante e inattesa, è arrivata durante la trasmissione La Zanzara su Radio 24, che negli ultimi tempi ci sta regalando davvero emozioni uniche. Emilio Fede ha affermato di voler lasciare la direzione del Tg4 e di voler puntare ad un posto in Parlamento. Il tutto potrebbe accadere nel mese di giugno 2012, quando il fondatore del telegiornale di Rete 4 lascerà la sua creatura.

Al suo posto Fede propone una donna: “Faccio questa proposta all’azienda, potrebbe essere Safiria Leccese, una bravissima giornalista interna oppure Annalisa Spiezie o Benedetta Corbi. Perché non una donna?”. Per lui dovrebbe ritagliarsi comunque uno spazio di approfondimento settimanale.

La riflessione in merito è chiara: “Sarà una separazione consensuale, questo è sicuro. Tengo il mio ufficio, questo è già importante perché con l’aria che tira potrei finire in una roulotte. E l’azienda è d’accordo su un settimanale di approfondimento su Rete 4 in seconda serata. Praticamente è già in palinsesto. La buonuscita? Ma quali sette milioni? La parola milione non esiste, anzi non se ne parla più e non li ho mai chiesti. Mi vergognerei in questa situazione del Paese a prendere tutti questi soldi. Forse parliamo di un contratto di consulenza, tre anni più altri due. Poi prenderò quello che mi spetta, forse qualcosina in più mi darà l’azienda, sto facendo i conti, ma siamo sotto il milione”.

Tutto molto politicamente corretto, staremo a vedere se la realtà farà seguito alle parole. Comunque nel futuro di Fede pare proprio ci sarà la politica attiva, passando dal supporto giornalistico a Silvio Berlusconi al supporto concreto in Parlamento: “Spesso Berlusconi mi ha proposto la candidatura in Italia e ho sempre detto di no perché volevo restare al Tg4. Però a giugno quando lascerò la direzione glielo chiederò. Non mi dispiacerebbe andare in Parlamento”. Giusto per tenere “fede” al motto del nuovo che avanza.

Foto AP/LaPresse