This must be the place è un film molto importante per la carriera di Paolo Sorrentino, una delle voci autoriali più innovative e importanti del cinema italiano. Importante per molti motivi: innanzitutto si tratta del suo primo film in lingua inglese, frutto di una produzione internazionale e con un duo di attori hollywoodiani di prima classe come Sean Penn e Frances McDormand.
Poi, non meno rilevante, si tratta del ritorno del regista al Festival di Cannes dopo l’enorme successo con Il Divo, che nel 2008 ha ricevuto il Premio della Giuria, decretando la definitiva consacrazione internazionale di Sorrentino, che in quell’occasione incontra proprio Sean Penn, presidente di quella giuria.
Insomma, una serie di circostanze fanno di This must be the place uno dei film più attesi degli ultimi anni, che rappresenta l’Italia nella corsa alla Palma d’Oro a Cannes 2011, sfindando tra gli altri nientemeno che Nanni Moretti, molto apprezzato con il suo ultimo Habemus Papam.
Mentre sulla croisette sale l’attesa per questa nuova opera del prodigio italiano (il film verrà presentato al festival il 20 maggio 2011), su Internet iniziano a trapelare le prime immagini di questo ambizioso progetto di Sorrentino, che come al solito punta in alto, coinvolgendo eventi storici difficili e personaggi scomodi.
Al centro troviamo Cheyenne, una rock star in declino interpretata da Sean Penn, celebre negli anni ottanta come leader del gruppo musicale dei Fellows. Da diversi anni ha scelto un esilio volontario nella sua grande casa di Dublino, dove vive con la compagna Jane (Frances McDormand). Proprio la compagna e i numerosi fan, che lo vedono ancora come un’icona, cercano di spingerlo a tornare sulle scene, ma lui depresso e ansioso non crede più nel potere del rock.
Un giorno viene informato che suo padre, con cui non ha contatti da tanti anni, sta morendo a New York. Nonostante la paura di volare, arriva negli Stati Uniti dove inizia un viaggio alla ricerca di Aloise Lange, l’ufficiale nazista che ha perseguitato suo padre durante la seconda guerra mondiale. Durante il suo viaggio incontrerà Mordecai Levy, un cacciatore di nazisti che lo aiuterà.
La prima cosa che salta all’occhio è l’immagine di Sean Penn, nei panni del cantante dark Cheyenne, che è in maniera palese ispirata al leader dei The Cure Robert Smith. Un ruolo diverso e difficile per un attore che negli anni ci ha deliziato con interpretazioni memorabili (una su tutte, quella dell’attivista omosessuale di Milk). Il personaggio di Cheyenne avrà la forza di portare Sorrentino al secondo riconoscimento ufficiale al prestigioso Festival di Cannes? Noi in Italia dovremo attendere per ammirarlo, visto che la data d’uscita è stata stabilita per il 14 ottobre 2011.