La pogonotomia, ovvero l’arte di radersi, è una pratica quotidiana per molti uomini, eppure non si smette mai di perfezionarla e correggere alcuni errori al fine di ottenere un risultato omogeneo e mantenere la pelle sana e idratata.
Soprattutto se si ha la pelle sensibile e delicata, bisogna prestare maggiore attenzione: in generale, uno degli errori più comuni e quello di non utilizzare prodotti preparatori e post-rasatura, oppure farsi la barba in maniera frettolosa, col rischio di inficiare il risultato finale.
Ecco allora alcuni consigli per una rasatura perfetta, rendendo questo rituale un vero e proprio piacere.
Preparare la pelle
Prima di passare alla rasatura vera e propria, bisogna lavare con cura il viso e prepararlo con prodotti che creano una barriera tra la pelle e la lametta. L’olio pre-barba è molto indicato soprattutto per chi ha la pelle molto sensibile, poiché renderà più facile la stesura della schiuma da barba e aiuterà il rasoio a scorrere meglio dato che ammorbidirà anche i peli più ispidi. In questo modo si eviteranno anche follicolite e peli incarniti, che colpiscono soprattutto il collo, oltre che rossori e irritazioni.
Scegliere quando radersi
La scelta del momento della giornata in cui radersi è fondamentale e dipende molto dal vostro stile di vita e dalla vostra tipologia di barba. Per esempio, la sera il flusso sanguigno è ridotto e questo rende la pelle meno sensibile e la rasatura più piacevole. Inoltre, in caso di taglietti, permette alla pelle di cicatrizzarsi durante la notte. Se però avete una barba che cresce molto rapidamente, il rischio quello di svegliarsi al mattino già con un un’ombra di ricrescita.
In questi casi è meglio parlo la mattina, senza contare che la pelle appena sveglie è più elastica e rilassata, rendendo l’operazione più facile. Meglio ancora è farlo sotto la doccia, poiché il vapore dell’acqua calda favorirà l’apertura dei pori e ammorbidirà il pelo, permettendovi anche di risparmiare del tempo.
Prendersi i propri tempi, in tutti i sensi
Farsi la barba ha bisogno della giusta tempistica, non può essere fatto troppo di fretta poiché si rischia di avere un effetto poco omogeneo nonché di tagliarsi e di procurarsi lesioni.
Bisogna conoscere molto bene il proprio viso, la tipologia di pelle e lo strumento che stiamo utilizzando. Infatti, c’è molta differenza tra il rasoio elettrico e quello manuale, tra quello a lametta e quello tradizionale: ciascuno di essi ha bisogno di una manualità diversa e perciò bisogna darsi il tempo adeguato.
L’ideale sarebbe anche porre un panno caldo sul viso per alcuni minuti post-rasatura: non certo un’operazione che può essere svolta in fretta e furia.
Usare la giusta tecnica
L’arte della rasatura si impara col tempo e la pratica, sperimentando e a volte anche sbagliando, ma in generale è meglio non andare contro il senso del pelo e radersi in modo deciso. Questo perché recidendo il pelo in maniera netta, si eviteranno tagli e irritazioni della pelle, molto comuni soprattutto se ci si rade quotidianamente.
Bisogna porre la lama tra i 35 e i 45 gradi, applicando una leggera pressione sul viso e muovendo il rasoio con gesti non esitanti. Molto importante e controllare sempre che il rasoio sia affilato e quindi aggiustare di conseguenza la tecnica.
Tonificare e lenire alla fine
Finita la rasatura, uno step imprescindibile è l’aftershave oltre a una crema idratante e lenitiva: questi prodotti aiuteranno la pelle a “riprendersi” e risultare più tonica e compatta. Più la pelle è morbida e più sarà facile ripetere l’operazione quotidianamente senza tagli o errori, risultando anche più bella, luminosa e tonificata.