Totti e Mancini scherzano su Retegui: “Mi dovrà pagare il campo”

Il ct azzurro e l’ex capitano della Roma si sfidano sul campo di Padel. E scherzano su Retegui. Mancini poi, chiarisce l’argomento assenti

Totti e Mancini show. Il ct della Nazionale italiana e l’ex capitano della Roma, hanno preso parte ad un evento benefico a Santa Severa, alle porte della capitale, sfidandosi sul campo di Padel. Entrambi hanno poi parlato del momento del calcio italiano. Partendo da Retegui, che Mancini ha voluto convocare e che ha risposto con due reti nelle prime due gare, contro Inghilterra e Malta.

Mancini e Totti
Mancini e Totti si sfidano a Padel e no di Retegui – Qnm.it

Su Retegui, tre anni fa, Totti, aveva fatto una segnalazione. “Non lo sapevo”, ha scherzato Mancini, mentre l’ex numero dieci ha risposto: “Roberto dovrà pagarmi il campo, visto che l’ho segnalato per primo”. Battute a parte, per Totti “Retegui è un ottimo giocatore e sino contento, ma vorrei che uscisse fuori qualche giovane dai vivai. Io lo vidi su alcuni video quando giocava in Argentina. Mi ha impressionato sul lato fisico e della volontà, parliamo di 3 anni fa quando era ancora giovane e inesperto. Sfortunatamente, adesso non ce l’ho più. Ha un buon futuro, il mister Mancini lo gestirà bene”.

Sull’argomento è tornato Roberto Mancini. Il presidente del Coni Malagò ha chiesto un intervento legislativo per favorire la crescita dei ragazzi nei settori giovanili. “Sarebbe importante, soprattutto quando parliamo di giovani. Anche nelle Primavere spesso, ci sono partite in cui si sfidano 22 giocatori stranieri. Ora, capisco che ogni allenatore fa le scelte che ritiene più giuste per la propria squadra, ma nei giovani mi sembra troppo”. Mancini ha poi spiegato che “stiamo attenzionando i giocatori che giocano in Italia, perchè innanzitutto è più semplice, ma guardiamo a tutti. Anche agli oriundi“.

Mancini sugli assenti

Mancini con Vincent Candela sul campo di Padel – Qnm.it

La Nazionale ha collezionato una sconfitta casalinga con l’Inghilterra e una vittoria sul campo di Malta. “Avremmo preferito partire con il piede giusto, evitando la sconfitta con l’Inghilterra, ma se devo prendere una partita, tra le due, mi prendo quella con l’Inghilterra, rispetto al match con Malta. Abbiamo fatto un tempo buono, in cui meritavamo di più”. Il ct ha poi parlato degli assenti. Pur senza nominarli, il riferimento era a Zaccagni, Zaniolo e agli juventini Miretti e Fagioli. “Le polemiche per gli assenti? Non mi interessano – ha dichiarato – “le motivazioni ci sono, ma tutti parlano senza sapere nulla. Ci sono giocatori che sono nel giro della Nazionale, la porta è aperta a tutti, sono stati chiamati giocatori che non erano in Nazionale da tempo, questo dimostra che tutti, se lo meritano, possono tornare, per chi non è stato chiamato ci sono delle motivazioni più che valide”. 

Totti ha poi chiuso parlando di Mourinho: “E’ la chiave per aprire ogni portone, ma non basta solo avere una chiave per fare una buona casa. Servono delle stanze, che in questo caso sono dei giocatori. Dove può arrivare la Roma? Siamo nel mese decisivo: ogni gara sarà una finale”