A distanza di due giorni l’FBI ha diramato l’elenco delle otto vittime della drammatica sparatoria di Allen (Texas)
Il riserbo è finito. Ma le indagini nel corso delle prime ore erano estremamente caute anche sulla diffusione delle notizie.
Perché la strage avvenuta nella piccola cittadina di Allen, un sobborgo non lontano da Dallas, rischiava di non essere l’unica in un momento drammatico come nessun’altro sul fronte delle sparatorie di massa.
Allen, Texas: la strage al centro commerciale
Negli Stati Uniti ci sono state tante, troppe vittime in pochi giorni. E anche se la sensazione era che le ultime sparatorie fossero frutto di episodi diversi e non collegati, per qualche ora gli investigatori hanno anche pensato che il rischio di emulazione amplificato dal risalto di social e TV fosse un rischio reale.
Le vittime freddate a colpi di carabina fuori da un centro commerciale, invece, sono cadute a margine di un episodio di follia. Forse alimentato da qualche esaltazione di carattere sociopatico.
Mauricio Garcia, l’uomo di 33 anni ucciso da un poliziotto solo dopo che aveva sparato ad almeno una ventina di persone, era disturbato mentalmente. E in modo anche grave.
Congedato per disturbi mentali
Aveva lavorato per tre mesi nell’esercito tentando in tutti i modi, e senza riuscirci, la carriera militare. Non solo. Quando i suoi superiori si sono resi conto che la personalità di Garcia fosse tutt’altro che solida, l’uomo aveva anche perso lavoro. Una storia di 15 anni fa.
Ma questo non gli aveva impedito di comprare un gran numero di armi da guerra, tra le quali la carabina d’assalto con la quale ha effettuato la strage. Non una sola arma, ma diverse: accumulate nel corso del tempo nella sua abitazione insieme a molte munizioni. Garcia aveva anche ottenuto un lavoro come guardia armata.
Estremismo ed esaltazione
On line aveva pubblicato alcuni post degni di un fanatico di estrema destra, mostrandosi armato fino ai denti. Qualche giorno fa aveva diffuso una foto del centro commerciale che anticipava le sue intenzioni. Garcia era iscritto alla Right-Wing Death Squad, un gruppo di suprematisti esaltati.
Ufficializzati anche i nomi delle vittime, scelte a caso tra la folla nel giorno in cui il supermercato di Allen era più pieno.
