Sudafrica: creduto morto, si risveglia all’obitorio

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Potrebbe sembrare la scena di un film macabro, e invece quella che stiamo per raccontare è una storia realmente accaduta. Una brutta disavventura che vede protagonista un poveretto di 50 anni del Sudafrica, che si è ritrovato suo malgrado a vivere qualche ora da morto, pur essendo vivo e vegeto.

Tutto è accaduto nella provincia sudafricana di Eastern Cape, dove l’uomo viveva con la sua famiglia. Una mattina, entrando nella sua stanza, proprio questi familiari l’hanno trovato esanime nel letto e si sono convinti (non si capisce bene perché) che fosse morto. La decisione è stata quindi quella di portarlo all’obitorio.

E’ infatti una consuetudine molto radicata nel Paese quella di far trasportare i defunti direttamente all’obitorio, senza attendere che un medico ne certifichi la morte effettiva e senza tanto meno cercare un salvataggio in extremis con la classica corsa all’ospedale.

Gli addetti all’obitorio, ricevuto il cadavere, da prassi l’hanno piazzato in una cella frigorifera. Dopo qualche ora però l’uomo, che non era affatto deceduto, si è risvegliato ed è subito stato assalito dal panico, non riuscendo a capire perché non si trovasse più nel suo confortevole letto. Il freddo della cella deve avergli poi reso le idee più chiare.

Allora ha iniziato ad urlare, e qui la faccenda assume dei connotati surreale e involontariamente comici. Perché gli addetti dell’obitorio, trovandosi a passare davanti alla cella e sentendo le urla, si sono spaventati a tal punto da fuggire via in cerca di aiuto. Pensando magari ad uno zombie o ad un fantasma, hanno impiegato un bel po’ di tempo prima di tirarlo fuori.

L’uomo è tra i pochi a poter raccontare di aver percorso la strada dall’obitorio all’ospedale e non il contrario. Sizwe Kupelo, portavoce dei servizi sanitari provinciali, ha confermato che le condizioni dell’uomo sono stabili, ma per prudenza lo tratterranno qualche giorno in osservazione.

Certo, questa volta è andata meglio dell’altra storia, proveniente dalla Russia, di quella donna che si è svegliata al suo funerale ed è morta di infarto per la paura e lo stupore. Nelle parole del portavoce, però, si legge una nota che mette i brividi: “Questa volta è andata bene ma non saprei dire se ci sono stati casi analoghi finiti male“.