Stretta sugli anarchici: si indaga in tutta Europa. Le novità

Gli attacchi ai consolati italiani, avvenuti nelle scorse settimane, hanno portato ad una volta nelle indagini

La sua vicenda ha catalizzato l’opinione pubblica e il dibattito politico delle ultime settimane. Ha creato forti divisioni e scontri tra maggioranza e opposizione. Alfredo Cospito sta continuando in modo ininterrotto lo sciopero della fame in carcere, per protestare contro il 41 Bis, al quale è stato condannato. Gli anarchici hanno dato vita ad una lunga serie di manifestazioni in giro per l’Italia, che spesso si sono concluse con scontri e proteste tra manifestanti e forze dell’ordine.

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Le proteste in tutta Europa da parte degli anarchici (Ansa) – Qnm.it-

Ma i problemi, non riguardano solo l’Italia. Le forti manifestazioni scaturite in tutta Europa e che hanno coinvolto i consolati italiani, hanno preoccupato (e non poco) il nostro Ministero degli Esteri. Sono state attaccate diverse ambasciate italiane. Tra cui quella in Spagna. Proprio dalla penisola iberica arriva la novità più importante. La polizia catalana ha infatti individuato e fermato uno dei presunti responsabili di aver vandalizzato una parte dell’esterno del consolato italiano di Barcellona due settimane fa, con scritte in appoggio ad Alfredo Cospito: lo si apprende da un comunicato.

Il sospettato è stato sentito dagli inquirenti spagnoli nei giorni scorsi . Si tratta di un cittadino italiano. Le indagini lo indicano come uno degli appartenenti a un gruppetto di 8 persone (sei italiani) già sospettato di aver compiuto degli  scontri di piazza nel 2021. Le generalità non sono state rese note. Le indagini continuano per individuare altre persone coinvolte.

Secondo quanto stabilito dagli inquirenti, l’uomo era già stato arrestato dalla polizia a seguito dei gravi disordini avvenuti a Barcellona nel febbraio 2021, per la sua presunta partecipazione all’incendio di un furgone della Guardia Urbana della città catalana a La Rambla. Lo riferisce la polizia catalana. La sua situazione verrà valutata nei prossimi giorni, quando verrà riascoltato dagli inquirenti, che valuteranno la sua posizione. In tutta Europa la vicenda Cospito viene seguita con attenzione.

Le preoccupazioni italiane

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In tutta Europa continuano le proteste degli anarchici (Ansa)- Qnm.it-

In Italia temono un susseguirsi di disordini, anche alla luce delle condizioni di salute del detenuto. Secondo quanto riportato dal medico che lo ha visitato nel carcere di Opera, il detenuto  pesa 71 chili ed è a rischio di edema cerebrale e aritmie cardiache potenzialmente fatali. L’anarchico, in base a quanto aggiunge il medico, “è determinato ad andare avanti con la protesta. E’ lucido e cammina sulle proprie gambe”. Il consulente ha definito le condizioni “serie”. “I parametri tengono ma basta poco perchè la situazione precipiti senza dei segni particolari di allarme” preventivo, ha aggiunto.