Ultimamente sembra essersi aperta la fiera delle notizie assurde, e anche l’Italia giustamente vuole fare la sua parte per non essere da meno. La notizia di oggi arriva da Livorno, e racconta di un matrimonio paradossale. I più intransigenti di voi penseranno che tutti i matrimoni sono paradossali, ma questo li batte tutti.
Il fatto è stato riportato dal quotidiano Il Tirreno, ed ha creato non poche polemiche tra invitati e semplici cittadini. In poche parole l’oggetto della contesa è questo: la sposa era talmente in ritardo che il prete officiante si è spazientito ed ha iniziato a celebrare il matrimonio senza di lei.
Che la sposa arrivi in ritardo alla funzione religiosa è quasi una consuetudine, mentre lo sposo se ne sta lì impaziente sull’altare a guardarsi intorno con aria spaurita. Questa sposa in particolare, però, deve aver esagerato, accumulando un ritardo di oltre 30 minuti.
Il prete, che sarà anche un servo del signore ma possiede comunque una pazienza tutta umana, ad un certo punto si è stufato di attendere oltre la sposa protagonista ed ha invitato i presenti a sedersi per dare il via alla funzione. Possiamo solo immaginare lo sguardo sperduto del novello condannato a morte, lasciato da solo lì su quell’altare.
Il prete è convinto di aver fatto la scelta giusta: “Si trattava di una messa parrocchiale e non di una funzione riservata. Ecco perché ho iniziato senza la sposa. L’ho fatto soprattutto per i bambini del catechismo che erano in chiesa dalle dieci e per l’attesa cominciavano a spazientirsi perché erano stanchi”. D’altra parte far attendere noi uomini è parte del Dna femminile.
Grande imbarazzo tra i banchi e le navate della chiesa, ma per fortuna (sarà davvero una fortuna?) la sposa senza orologio è arrivata prima delle fasi clou, quelle che interessano direttamente i due sposi. Prima del fatidico sì. A questo punto viene da chiedersi se il fato non stesse lanciando un segnale allo sposino, qualcosa del tipo “corri via che sei ancora in tempo”. Non lo sapremo mai.
Foto da Andrew Morrell Photography
