Forse qualche tempo fa poteva ancora ridere del vecchio amico Silvio Berlusconi, ma oggi Nicolas Sarkozy non sembra proprio passarsela meglio nella sua Francia. Tempi duri per il presidente francese, impegnato nel suo intenso tour elettorale che si sta trasformando in una sorta di debacle di napoleonica ispirazione. L’ultimo atto è andato in scena nella cittadina di Bayonne, nel sud del Paese, dove Sarkò è stato fischiato e preso di mira dalla folla, riuscendo a trovare la salvezza solo in un bar.
Probabilmente in quel bar il buon Nicolas Sarkzoy avrà ordinato anche un cicchetto per cercare di dimenticare il fiasco di queste prime fasi del tour elettorale. Già nelle prime fasi, alla pubblicazione del manifesto ufficiale della campagna elettorale, il presidente è diventato involontario protagonista dell’ilarità generale su Internet. La France Forte, slogan del suo tentativo di rielezione, è stato storpiato e accompagnato da immagini ironiche, segno che Sarkozy non può più contare sulla fiducia del suo popolo.
A Bayonne, cittadina basca, al suo arrivo nel centro della cittadina un gruppo folto di manifestanti ha cominciato a fischiare mentre Nicolas Sarkozy scendeva dalla sua auto. Slogan semplici ed efficaci del tipo “Sarkozy presidente dei ricchi”, “Sarkozy vattene” o striscioni come “Sarkozy, lavorare sette giorni su sette fino a 77 anni per assicurare la crescita”. Alle parole ha fatto seguito un fitto lancio di uova, dal quale il poveraccio si è difeso con l’arte della fuga.
Il presidente ha subito lasciato la città, senza dimenticare una nota polemica per denunciare “la violenza e il comportamento inammissibile di una minoranza” e chiedere ai suoi sostenitori “di non comportarsi mai allo stesso modo. Qui siamo in Francia e il presidente della Repubblica deve poter recarsi ovunque sul territorio”. Ecco il video della scena, tra tragico e comico.