Un rapper molto popolare, vincitore di un Grammy Award, rischia fino a venti anni di carcere dopo la condanna della corte federale per un caso di truffa
La sua versione di Killing Me Softly insieme ai Fugees è stata un successo mondiale che lo ha portato a vincere un Grammy.

Ieri è stato condannato con dieci capi d’accusa tra i quali cospirazione internazionale, associazione a delinquere, truffa. Pras Michel, una vera leggenda della musica RnB rischia fino a venti anni di carcere.
Il rapper Pras Michel e le accuse
Rischia di finire malissimo la carriera di Pras che dopo lo scioglimento della band che lo vedeva coinvolto insieme a Lauryn Hill e Wyclef Jean si è dedicato a una carriera di imprenditore digitale con alterne fortune. Aveva investito molti soldi in affari internazionali che lo avevano coinvolto anche in ambiti editoriali e politici. Era entrato in alcune società di fondi di investimento stranieri. Ma nonostante il musicista si sia sempre dichiarato innocente, le accuse che lo hanno coinvolto sono estremamente serie.
Cospirazione e truffa
Michel è stato giudicato colpevole di cospirazione in una gigantesca frode contro gli Stati Uniti. Avrebbe cercato di corrompere alcuni funzionari per alleggerire l’inchiesta su uno dei suoi soci, il controverso finanziere malese Jho Low. In definitiva avrebbe dovuto convincere la procura federale a non indagare più di tanti su Low, spendendo una grande quantità di denaro di dubbia provenienza nel finanziamento elettorale prima di Barack Obama e poi di Donald Trump.
Una condanna pesante
Pras Michel è rimasto impassibile in aula durante la lettura della sentenza. Poi ha lasciato il tribunale federale di Washington senza rilasciare alcuna dichiarazione. Il suo avvocato David Kenner ha anticipato il ricorso in appello.
Stando alle ricostruzioni accolte dal tribunale, Low avrebbe pagato a Michel 20 milioni di dollari per influire sulla indagine che lo riguardava. E il rapper lo ha portato alla Casa Bianca per una festa di Natale nella quale spicca una foto del finanziere malese con Obama.
Nel frattempo lo scandalo si è allargato. Con Donald Trump presidente l’indagine ha evidenziato il flusso illecito di un miliardo di dollari proveniente da Low. Michel avrebbe distratto almeno 100 milioni di dollari per ulteriori pressioni politiche. Ora rischia fino a venti anni di carcere.