Pakistan, donna uccide il marito e lo cucina

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Amanti della cucina creativa ed etnica, questo è l’articolo che fa per voi. Dal Pakistan arriva una notizia destinata a cambiare i gusti culinari di molti, nonché destinata a fare scuola nel campo della gestione produttiva dei conflitti di coppia. Una donna ha infatti ucciso il marito ed ha pensato bene di metterlo in pentola e cuocerlo per farne gustose pietanze.

Visto che non era buono da vivo, almeno che si renda utile da morto. Questa in poche parole la filosofia che ha spinto una casalinga pachistana di 32 anni a tagliuzzare il consorte neanche fosse cacciagione. A riferire questa vicenda di quotidiano splatter è stato il Daily Times, che ha farcito il resoconto con i più raccapriccianti dettagli della storia, avvenuta in un povero quartiere di Karachi.

Di solito siamo abituati a sentir parlare del Pakistan per le vicende legate alla guerra, ai terroristi o al petrolio. Questa volta sono i conflitti di coppia a far notizia. La donna, a quanto pare, al momento dell’arresto è stata trovata con le mani nella marmellata, o meglio con il mestolo nel pentolone, che ancora conteneva parti di suo marito.

Secondo la ricostruzione effettuata dalla polizia, Zainan Bibi (questo il nome della mantide religiosa) è stata denunciata dai vicini di casa, allarmati in primis dalla persistente presenza di uno strano odore proveniente dall’abitazione della coppia, e in seguito anche da larghe chiazze di sangue in bella vista. Molti i ritrovamenti macabri effettuati dalla polizia nella casa degli orrori.

In grosse pentole sono state trovate infatti porzioni di carne umana, mentre il tronco era conservato in un congelatore in attesa di capire in che modo cucinare anche quello. La polizia ha trovato diversi coltelli usati per uccidere e smembrare il maritino. Zainan non ha mostrato alcun rimorso, spiegando ai poliziotti che quella cucina da gourmet serviva ad eliminare ogni indizio del delitto.

Insieme alla donna è stato arrestato anche il nipote della coppia, che avrebbe aiutato la zia a compiere il misfatto. Quali mai saranno state le cause di tale ira? Le versioni sono discordanti: da un lato lei ha affermato “Ho ucciso mio marito prima che provasse a toccare mia figlia”, ma dall’altro molte voci e pettegolezzi parlano di una relazione extra-coniugale che aveva scatenato la gelosia della moglie tradita. Mariti fedifraghi, iniziate a temere!

Foto da ReneS