Pagare per farsi rapire: nuova folle moda negli Stati Uniti

finti rapimenti

Esistono molti modi per rendere speciale una serata noiosa ma, se non volete ricorrere alle soluzioni più consuete, negli Stati Uniti qualcuno si è inventato una via di fuga più estrema: pagare per farsi rapire. Avete letto bene, voi sborsate una bella somma e quando meno ve lo aspettate in casa vostra o in strada arriva un bel gruppo di malviventi a volto coperto pronto a chiudervi nel retro di un furgone e terrorizzarvi. L’idea è venuta a tale Adam Thick di Detroit, ed è conosciuta con il nome tecnico di Extreme Kidnapping, per persone in cerca di forti emozioni e qualche sana sevizia.

Adam, che nella scena di Detroit è conosciuto anche come rapper con il nome di Mr. Scrillion, ha avoluto portare gli sport estremi a un livello superiore, offrendo a tutti coloro che non ne possono più della routine un modo davvero inconsueto per ‘divertirsi’. Ai giornali americani che si sono occupati del diffondersi di questa moda non è sfuggita l’ironia del luogo di nascita della prima azienda dedicata all’Extreme Kidnapping, ovvero Detroit, la città con il più alto tasso di rapimenti e omicidi in tutti gli Stati Uniti. Eppure, nonostante il rischio di confondere criminali veri e altri per hobby, pare proprio che la voglia di farsi rapire abbia preso il sopravvento sulla paura di rimetterci le penne. Il business del falso rapimento va a gonfie vele, tanto da spingere un giornalista di GQ a fare un test e pubblicarlo sul magazine.

E’ proprio grazie all’articolo di GQ, che riviveva in prima persona l’esperienza del rapimento, che l’azienda di Adam, dopo alcuni anni di lavoro locale, è salito alla ribalta nazionale, facendo notizia e provocando polemiche anche al di fuori dei confini statunitensi. Ispirato dal celebre film The Game con Michael Douglas, Adam ha riunito nel suo gruppo di lavoro dei veri esperti del settori, molti dei quali con precedenti penali e vacanze nelle patrie galere. Il realismo è tutto, soprattutto quando i tuoi clienti sborsano cifre che vanno dai 500 ai 1.500 dollari per vivere un’esperienza unica nella vita. L’imprenditore del rapimento è chiaro su questo punto: “Se non dimentichi che è un gioco e non senti davvero che la tua vita è in pericolo, allora non abbiamo lavorato bene“.

Qualche esempio dei tipi di trattamento in catalogo renderà bene l’idea del progetto: si può essere bendati, con la bocca e i polsi avvolti nel nastro adesivo, sbattuti sul fondo di un gurgone e portati in una casa abbandonata. Lì sta poi al rapito scegliere la combinazione di sevizie, che vanno dagli insulti agli spintoni fino alla violenza fisica e alla classica pistola (vera) puntata alla tempia. Roba da folli? Eppure le portate più estreme sono anche le più gradite al pubblico. Non c’è mai fine al masochismo, ma se proprio non ce la fate più basta pronunciare la parola d’ordine stabilita e di nuovo amici come prima. Volete provare?