Purtroppo ogni giorno siamo costretti a constatare quanto viaggiare in moto per le strade sia pericoloso, e i morti e feriti a causa di incidenti davvero non si contano più. Sembra un campo di battaglia, e tenete in mente questa metafora, perché aiuterà a capire la sfortuna di Zach Perez, 25 anni, protagonista della vicenda che vi raccontiamo.
Zach, nonostante la giovane età, è un veterano della seconda guerra in Iraq, uno dei conflitti più sanguinari degli ultimi decenni. Era da poco tornato a casa in Texas quando è stato quasi vittima di una tragedia. Mentre rientrava dalla sua famiglia in motocicletta su una delle arterie stradali più trafficate della zona, è stato investito e travolto da un’auto.
Zach si trovava sulla terza corsia, in un momento di particolare intasamento di auto, quando ha normalmente frenato visto che le auto davanti a lui si stavano fermando. L’autista dietro di lui, però, non ha minimamente premuto il freno, travolgendolo senza tanti complimenti.
La scena è davvero forte, di quelle che possono segnarti la vita: Zach viene investito, spinto in avanti, schiacciato tra due auto e infine sbalzato via, atterrando proprio nel mezzo della strada. Per fortuna gli altri automobilisti hanno avuto la prontezza di fermarsi, evitando così ulteriori danni. Nella scena si vede il ragazzo che prova a rialzarsi ma poi si accascia.
Per fortuna, e per miracolo, è sopravvissuto all’incidente, con danni fisici superati in mesi di convalescenza: rottura della rotula, di quattro vertebre, asportazione della milza ed ernia. Però a lui va bene comunque, e anzi prende tutto con la filosofia di chi ha vissuto la guerra: “Sono stato in Iraq e sono sopravvissuto, e quasi morivo in Texas. Non dovrebbe essere il contrario?”. Per la cronaca: l’autista era senza patente e assicurazione, eppure non è stato arrestato.
