Mentre Londra si prepara all’incoronazione di Carlo III, da Hollywood arriva una notizia clamorosa su Meghan Markle
Da una parte Kate, che ieri ha visitato i giardini di una scuola gallese teatro nel 1966 di una immane tragedia costata la vita a 166 persone, oltre 140 delle quali erano studenti.

Immagini di una donna spigliata e sorridente, capace di scherzare e ridere con un bambino che le aveva preso la borsetta in un video che è diventato vitale suscitando molta simpatia.
Meghan, la grande assente
Dall’altra Meghan. Che non sarà all’incoronazione di Carlo III in programma con una serie di celebrazioni dal 6 maggio, ufficialmente per restare con i suoi figli lasciando soltanto al marito Harry il compito di rappresentare lei e i nipoti del re. E che contestualmente prosegue nella sua attività di riorganizzazione dopo la decisione dei due duchi del Sussex di trasferirsi in America rinunciando ai privilegi della nobiltà e della corona.
Un esilio dorato che ha fruttato parecchi soldi in termini di rappresentanza, esclusive editoriali ma che d’altra parte ha alienato a Meghan Markle ed Harry moltissime simpatie. Da oggi però c’è un ulteriore elemento di discussione in più…

L’esclusiva con Hollywood
Stando a indiscrezioni molto autorevoli che arrivano da Los Angeles, Meghan ha infatti firmato un accordo con l’agenzia di spettacolo WME, una delle più grandi e importanti del mondo. L’indiscrezione sarebbe stata confermata dalla stessa agenzia che ha diffuso una nota di poche righe nelle quali esprime soddisfazione per l’accordo. La WME (William Morris) nel suo comunicato parla di accordo in tutti i campi tra i quali
produzione cinematografica e televisiva, sponsorizzazioni e partnership di marchi.
Per dare una idea delle dimensioni del business… la WME rappresenta Dwayne Johnson, in questo momento l’attore più pagato di Hollywood, Serena Williams e moltissimi attori, musicisti e sportivi di rilevanza mondiale.
Oltre ad Harry e Meghan la rappresentanza riguarda anche la Archewell, la società di produzione dei due duchi che hanno già firmato un accordo con Netflix per la produzioni di alcuni format televisivi e di podcast.