Una piaga che rappresenta un dramma per migliaia di donne. Il Governo ha preso una drastica decisione, che rischia di scontentare tutti
Uno spaccato di povertà, scelte discutibili e tradizioni che si fatica ad eliminare. E che continuano a rendere la vita delle donne sempre più difficile. Ciò che emerge da una relazione delle forze di polizia, ha lasciato tutti sconvolti, evidenziando ancora una volta una piaga che sta trasformando la vita delle ragazze in un vero e proprio inferno.
In India sono oltre 3000 gli uomini arrestati dopo una poderosa indagine sui matrimoni infantili. Donne minorenni (spesso sotto i quindici anni) costrette a sposarsi e a diventare presto mamme. Una piaga che continua a stravolgere lo stato indiano e a trascinarsi desolazione e miserie. Le donne coinvolte infatti, si trovano ora in una situazione ancor più difficile. Dopo essere state costrette a sposarsi giovanissime (spesso per scelte familiari) oggi si ritrovano sole (con i mariti arrestati) a dover badare ai loro figli. E senza la possibilità di poter lavorare.
I numeri sono impressionanti: in India, l’età legale per il matrimonio è di 21 anni per gli uomini e 18 per le donne. La povertà, la mancanza di istruzione, le norme e le pratiche sociali, in particolare nelle aree rurali, sono considerate ragioni più che valide per costringere le giovani a sposarsi. L’Unicef stima che almeno 1,5 milioni di ragazze sotto i 18 anni si sposino in India ogni anno. I dati del National Health Family Survey indiano, mostrano che oltre il 31% dei matrimoni registrati in Assam coinvolge la fascia di età proibita. Il governo statale ha approvato una risoluzione il mese scorso per sradicare completamente la pratica del matrimonio infantile entro il 2026.
I matrimoni infantili hanno portato anche a gravidanze adolescenziali, che hanno raggiunto in India il 26% delle ragazze, come dichiarato dal direttore generale aggiunto della polizia dell’Assam, AVY Krishna. ”Questi matrimoni infantili sono diventati un male sociale e di conseguenza i tassi di mortalità sono stati piuttosto alti”. Oltre 3000 uomini sono stati arrestati nei giorni scorsi. Ma, come detto, l’operazione di Polizia ha portato ulteriore sofferenza alle ragazze coinvolte: centinaia di loro hanno manifestato davanti al carcere, chiedendo il rilascio dei mariti. L’Alta Corte della capitale dello stato, Guwahati, ha messo in discussione gli arresti. “Al momento, la corte pensa che queste non siano questioni per l’interrogatorio di custodia”. Altri hanno detto che il governo dovrebbe aumentare la consapevolezza attraverso l’educazione e le campagne sociali invece di arresti. “Secondo le linee guida della Corte Suprema, gli arresti dovrebbero essere l’ultima risorsa”, ha detto l’avvocato Anshuman Bora. “Di punto in bianco, decidono di iniziare a fare arresti di massa per affrontare il problema. Invece, dovrebbero concentrarsi sulle riforme sociali per fermarlo”.
Le accuse
Alcuni uomini, accusati di aver sposato ragazze di età compresa tra i 14 e i 18 anni, sono accusati in base alla legge indiana che vieta il matrimonio infantile, che comporta una pena detentiva di due anni. Altri uomini, accusati di aver sposato ragazze sotto i 14 anni, sono stati accusati in base a una legge più severa che protegge i bambini dai reati sessuali. Questo non è passibile di cauzione, con pene detentive che vanno da sette anni all’ergastolo.
