Una madre e i due figli trovati morti in casa: le indagini sulla morte di tre persone e i sospetti sull’ipotesi delitto e conseguente suicidio della donna.
La madre di 47 anni e i suoi figli di 7 e 9 anni sono stati trovati senza vita all’interno della propria abitazione. Una delle maggiori ipotesi è che la donna possa aver ucciso i bambini, probabilmente con mosse di strangolamento, per poi togliersi la vita. Un dramma complicato e ancora da chiarire sul quale gli investigatori stanno cercando di fare luce.
Il ritrovamento dei tre corpi senza vita è avvenuto durante la mattinata dello scorso giovedì 9 marzo. Il personale di polizia ha ritrovato i corpi senza vita all’interno della casa di famiglia a Belvedere, città a sud-est di Londra (si trova a circa 25 chilometri dalla capitale inglese).
La scoperta raccapricciante
Una segnalazione dei vicini di casa ha permesso di scoprire i corpi senza vita di Nadja De Jager e dei figli Alexader di 7 anni e Maximus di 9. Il ritrovamento delle vittime risale allo scorso giovedì mattina, da parte della polizia, nella città inglese di Belvedere. L’ipotesi più accreditata è quella di un omicidio e successivo suicidio, al momento gli investigatori non avrebbero infatti trovato segni di effrazione che possano far pensare ad una rapina o ad un’aggressione finita male.
Serviranno in ogni caso gli esami dell’autopsia per chiarire le cause della morte dei bambini, così come quelle della donna. Dai primi riscontri sembrerebbero esserci segnali di strangolamento o soffocamento, nessuna ipotesi su possibili armi per compiere i delitti.
La donna trovata senza vita era originaria della Svezia e aveva divorziata da qualche tempo con il suo ormai ex marito Herman. La comunità di Belvedere si è detta attonita per quanto accaduto, parlando di una “famiglia meravigliosa“.
La polizia ha spiegato che gli agenti sarebbero entrati con la forza, all’interno della proprietà, dopo la segnalazione dei vicini. Quest’ultimi credevano che i bambini fossero in pericolo, al loro arrivo la scena raccapricciante. Nel frattempo non si esclude l’ipotesi dell’autopsia per chiarire le cause del decesso, nonché ricostruire quanto accaduto ai bambini e alla loro madre.
Il cordoglio della scuola
Diversi i messaggi di cordoglio lasciati vicino il viale della casa che si trova a Mayfield Road. Testimonianze di vicinanza anche per la scuola dove i due bambini avevano trascorso gran parte delle loro giornate. La Belvedere Infant ad Junior School frequentata dalle piccole vittime ha parlato di due fratelli “amorevoli e premurosi. Chiaramente erano i migliori amici l’uno dell’altro“, si legge in un messaggio pieno di commozione e tristezza dopo la tragedia.
Gli investigatori hanno ribadito che non avrebbero formulato al momento altre ipotesi dopo quanto scoperto nella casa a schiera a Belvedere, zona a sud-est di Londra. Nessuna arma è stata utilizzata, inevitabili comunque gli accertamenti post-mortem per stabilire le cause esatte della morte dei bambini e anche della donna.
La casa luogo della tragedia si trova non molto lontano da Frank Park. Intanto gli investigatori hanno ascoltato numerosi testimoni per ricostruire quanto sarebbe accaduto, pur registrando refrattarietà nel rilasciare dichiarazioni agli organi d’informazione, segno evidente di dolore e sofferenza per la tragedia avvenuta lì a pochi passi dalle loro abitazioni. A riportare la notizia è la BBC.
La Scientifica giunta sul posto ha perquisito e setacciato un veicolo, parcheggiato fuori dall’abitazione bifamiliare, diventata improvvisamente un luogo del crimine. Analisi anche su altri elementi ritrovati in casa, sui dettagli vige al momento il massimo riserbo. I rilievi sono proseguiti per diverse ore dentro e fuori dalla casa, ma per ulteriori dettagli serviranno i risultati degli esami autoptici che si dovrebbero tenere nelle prossime ore.
