Il tennista serbo non ha giocato Indian Wells in quanto non vaccinato. Ed ha perso il primo posto nella classifica Atp. “Nessun rimpianto”
Lo scorso anno fu costretto a saltare gli Australian Open dopo una lunga diatriba e una vicenda legale che si è trascinata per giorni. Ora è stato escluso dal tabellone principale di Indian Wells. Lo status di non vaccinato ha portato Novak Djokovic a rinunciare ad alcuni tornei e a perdere (almeno momentaneamente) il titolo di numero uno del tennis mondiale.

Le leggi statunitensi che non consentono l’arrivo di persone non vaccinate da latri Paesi, lo ha costretto a rinunciare al torneo di Indian Wells. Un’assenza molto pesante che lo ha privato della prima posizione nella classifica Atp. Carlos Alcaraz, il diciannovenne spagnolo che si è aggiudicato il torneo (eliminando in semifinale il nostro Sinner e in finale il russo Medvedev) lo ha infatti superato nella graduatoria mondiale. Ma Djokovic non batte ciglio. Fa i complimenti al suo rivale, guarda avanti e pensa ai prossimi tornei. Portando avanti il suo mantra: “Il mio corpo è più importante di qualsiasi titolo”.
Novak Djokovic annuncia di non avere nessun rimpianto e di non avere nessuna intenzione di fare passi indietro nelle sue scelte contro la vaccinazione. Le classifiche Atp vengono messe in secondo piano. “Ho imparato nel corso della vita che i rimpianti ti trattengono e ti fanno vivere nel passato – ha detto alla Cnn il tennista serbo – ed e’ esattamente ciò che non voglio fare. Certo, nemmeno voglio vivere troppo nel futuro… Semplicemente, voglio vivere il più possibile nel presente, ovviamente pensando a come creare un futuro migliore”. Djokovic è stato superato in classifica da Alcaraz. Ma nei prossimi giorni potrebbe tornare in vetta alle classifiche. Se infatti lo spagnolo non dovesse vincere il torneo di Miami (in programma dal 4 aprile e che Alcaraz ha portato a casa lo scorso anno), Djokovic tornerebbe in testa alle classifiche mondiali.
La speranza Us Open

Per il momento il tennista serbo dimostra fair play: “Mi congratulo con Alcaraz. Merita assolutamente di tornare al primo posto”. Quanto al vaccino, “le decisioni sul mio corpo sono più importanti di qualsiasi titolo”, ha aggiunto Djokovic. Ora il serbo spera che la situazione cambi per gli Us Open, Al via dal 28 Agosto. “La situazione attuale è tale che spero possa cambiare nel corso dell’anno, in occasione degli US Open: e’ il torneo più importante per me sul suolo americano. Non così – la conclusione – se mi sarà permesso di partecipare. Il fatto che io possa o meno giocare dipende ovviamente dalle decisioni delle massime autorità governative. Aspetto di capire”.