Dopo gli scontri di Napoli, il Viminale ha acceso i riflettori su alcune delle prossime gare nazionali ed internazionali
Negli occhi dei responsabili della sicurezza ci sono ancora le immagini viste a Napoli mercoledì, quando la città è stata messa a ferro e fuoco dagli ultras dell’Eintracht Francoforte. Scontri con tra tedeschi e tifosi partenopei e attacchi alle forze dell’ordine, con tanto di suto bruciate e scontri. A distanza di pochi giorni il Viminale lancia un nuovo allarme. Dal Comitato nazionale per l’ordine e la sicurezza pubblica arriva l’allerta su una serie di partite a rischio sicurezza, dal derby tra Roma e Lazio di domenica fino alla trasferta del Feyenoord nella capitale il prossimo 20 aprile: un allarme che spinge le forze di polizia alla “massima attenzione per scongiurare scontri e danni”.

A preoccupare il Ministero ci sono due match in programma nel week-end e le prossime sfide internazionali. La 27esima giornata di campionato prevede il derby della capitale e la sfida tra Torino e Napoli. Per la prima volta, dopo i fatti accaduti nell’area di servizio di Badia al Pino, i tifosi azzurri torneranno in trasferta e il viaggio a Torino spaventa le autorità per le tante occasioni di incontro con altre tifoserie, che potrebbero verificarsi durante il viaggio.
Riflettori su Roma-Feyenoord
Ma le preoccupazioni non riguardano solo le gare del prossimo turno di campionato. L’urna di Nyon ha infatti affiancato alla Roma il nome del Feyenoord. Gli ultras olandesi sono venuti due volte a Roma negli ultimi anni e hanno creato scompiglio in città: nel 2015, sempre in occasione di un match contro i giallorossi, la tifoseria di Rotterdam vandalizzò la fontana della Barcaccia in piazza di Spagna dopo aver innescato una guerriglia urbana che portò anche al ferimento di alcuni agenti. Per quell’episodio quattro tifosi sono stati condannati a quattro anni. Nel 2022, per la sfida contro la Lazio venne vietato ai tifosi del Feyenoord di raggiungere la capitale.
La richiesta di Gualtieri

Situazione che con tutta probabilità si ripeterà anche stavolta. Memore della vicenda, che finì anche sui media internazionali provocando polemiche e indignazioni, il sindaco di Roma Roberto Gualtieri ha chiamato il titolare del Viminale esprimendogli “preoccupazione per questo incontro che, tra l’altro, cade proprio alla vigilia dell’arrivo degli ispettori del Bie per l’Expo di Roma”, e chiedendo di valutare appunto L’ipotesi dello stop alla trasferta per i tifosi biancorossi. Il Ministero ha acceso anche i riflettori sulle prossime manifestazioni dei gruppi anarchici, che nelle ultime settimane si sono resi protagonisti di disordini manifestando per la liberazione di Alfredo Cospito.