Corea, precipita un caccia americano: tensione con Pyongyang

Un F-16 dell’aeronautica militare americana si è schiantato non lontano dal confine tra Corea del Sud e Corea del Nord

La chiamano ‘zona calda’. Sono i settanta chilometri che separano l’ultima base militare sudcoreana dal confine nordcoreano. Spesso ci sono manovre militari, operazioni, a volte esercitazioni.

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Un F-16 dell’aeronautica statunitense -Credit US Air Force (QNM)

Ieri, nel corso di un volo di addestramento, un F-16 dell’aeronautica militare si è schiantato a terra tra i campi coltivati che circondano la base aerea di Osan. Il pilota che era a bordo è riuscito a espellersi prima che il caccia si distruggesse al suolo.

Corea, tensione al confine

Come facilmente immaginabile l’incidente, subito confermato da Seoul con un breve comunicato, ha immediatamente alzato il livello della tensione tra le due Coree. Anche perché l’incidente è avvenuto a una sessantina di chilometri dal confine.

Il caccia era un Fighting Falcon in forza all’ottava squadriglia dell’aeronautica statunitense, la Fighter Wing. Anche questo aereo come diversi altri F-16 collocati in Corea del Sud, sono stabilmente impiegati a Osan nell’ambito di una collaborazione tra Seoul e Washington.

L’incidente aereo

Nessuna conseguenza per il pilota che è sceso a terra con il paracadute quando si è reso conto di non avere più il governo del mezzo. Sulle cause dell’incidente sarà aperta una inchiesta, ma tutto fa pensare a un problema di carattere meccanico. L’aereo è esploso a terra provocando un incendio che è stato controllato dai vigili del fuoco che giunti sul posto.

Il pilota è stato accompagnato in ospedale per alcuni controlli.