Novità sulle condizioni di Silvio Berlusconi: l’obiettivo del presidente di Forza Italia potrebbe però non coincidere con una decisione medica.
L’ex presidente del Consiglio potrebbe essere dimesso già nella giornata di mercoledì 3 maggio 2023. Nelle ultime ore quasi tutti i figli si sarebbero recati in ospedale, ma la novità è che l’ultimo bollettino medico sulle sue condizioni potrebbe uscire da qui a breve, con tanto di annuncio e conseguenti dimissioni dall’ospedale San Raffaele di Milano.
Silvio Berlusconi avrebbe in mente di partecipare alla Convention del partito il prossimo sabato 6 maggio, ma il parere dei medici potrebbe essere completamente differente (oppure no). Toccherà a loro esprimersi a riguardo, specialmente dopo quasi un mese di ricovero in ospedale.
Le novità
Quattro figli di Berlusconi avrebbero fatto visita praticamente in contemporanea al loro padre ricovero in ospedale, ora potrebbe emergere però una novità importante per il Cavaliere. Non sarebbero infatti da escludere le dimissioni dal San Raffaele a partire dalle prossime ore (il prossimo mercoledì 3 maggio).
Nel pomeriggio di martedì 2 maggio 2023 è prima giunta Eleonora, a seguire invece Marina e Piersilvio, infine Barbara. Presente all’ospedale anche Fedele Confalonieri, presidente di Mediaset, amico storico dell’ex premier. Dallo scorso 5 aprile, giorno del ricovero di Berlusconi, i due si sarebbero incontrati in ospedale praticamente quasi tutti i giorni.
C’era grande attesa per il settimo bollettino medico, ma ora sembrerebbe emergere una nuova ipotesi, nello specifico le imminente dimissioni. Silvio Berlusconi si trova intanto ricoverato da quasi un mese a causa di una infezione polmonare sopraggiunta a causa di una leucemia mielomonocitica cronica.
Potrebbe evincersi dall’ultimo bollettino la decisione di dimettere Berlusconi, ma il Cavaliere non ha intenzione di fermarsi, anzi. Gli ultimi tempi li sta trascorrendo nel reparto di degenza ordinaria, per oltre due settimane si è invece sottoposto alle cure nel reparto di terapia intensiva. Un percorso difficile e lungo per l’esponente politico del centrodestra.
Le mosse future
Al di là del possibile intervento in scaletta, durante la convention di Forza Italia (programmata il prossimo sabato 6 maggio), non è da escludere una telefonata o un messaggio audio registrato: la sua presenza è alquanto difficile, alla luce di un mese di ricovero, in parte nel reparto di terapia intensiva.
La salvaguardia della salute del presidente di Forza Italia è l’obiettivo principale della famiglia, così come dei medici, da qui tutta una serie di valutazioni. Dopo quasi un mese dal ricovero è infatti opportuno valutare con attenzione cosa fare e in che modo.
L’ultimo bollettino, firmato dai professori Alberto Zangrillo e Fabio Ciceri, risale alla scorsa settimana e parlava di “una ottimale e convincente ripresa delle funzionalità d’organo“. Sta di fatto che la presenza all’evento dovrebbe essere esclusa praticamente nell’immediato, resterebbe soltanto da chiarire una modalità alternativa.
I medici dovrebbero quasi certamente consigliare a Berlusconi la massima cautela, alla luce di quanto accaduto di recente, da qui l’ipotesi di un collegamento a distanza e senza particolari sforzi: resta solo da attendere di conoscere la modalità.
