Ormai sembra dato di fatto assodato che Silvio Berlusconi non abbia lasciato un buon ricordo di sé, né in Italia né all’estero. A confermarlo arriva una divertente intervista di Jamie Oliver, chef di fama mondiale che anche da noi sta ottenendo grandi successi grazie al digitale terrestre. Cosa unisce questi due personaggi così diversi?
Naomi Campbell, la vendetta e il lassativo. Ebbene sì, queste sono le parole chiave per capire cosa è accaduto tra l’allora presidente del consiglio italiano e la star dei fornelli. Oliver ha raccontato in televisione un simpatico aneddoto risalente al 2009, durante una cena organizzata per i leader della politica internazionale in occasione del G20 a Londra.
Tra i tanti ospiti importanti presenti alla serata di gala c’era anche la Venere Nera, grande passione di Jamie Oliver che la considera un vero e proprio idolo. Approfittando dell’occasione, lo chef si era avvicinato con l’intento di fare conoscenza e scambiare due parole. Legittimo desiderio, peccato che in agguato ci fosse il terzo incomodo.
Il personaggio in questione è proprio Silvio Berlusconi, che aveva puntato Naomi Campbell come un falco quando avvista la preda. Il cuoco ha dovuto dire addio a tutti i suoi progetti quando il re dei festini e del bunga bunga si è avvicinato e, pare, senza tanta considerazione per il proprio turno e i sentimenti degli altri presenti. Nelle parole di Jamie Oliver tutto il risentimento per il piano di seduzione rovinato dall’italico playboy:
“Quella sera c’era anche Naomi Campbell e mi avvicinai, visto che sono un suo fan. Dopo tre secondi netti, si avvicinò Berlusconi e mi spinse letteralmente di lato. Mi mise da parte in modo sgarbato e si fece avanti a Naomi. Si presentò, scrisse il suo numero di telefono su un bigliettino e glielo consegnò. Io mi risentii per quel comportamento. Dopo, però, mi sono vendicato: sai, quella sera cucinavo io. E con me avevo un po’ di lassativi”.
La vendetta è un piatto che si apprezza meglio se servito freddo, e chi meglio di uno chef poteva mettere in atto un piano così diabolico. Ora resta da capire come avrà passato la nottata il buon Silvio dopo lo scherzetto. Niente festini a Londra, temiamo.