Aggressioni all’università: spuntano video shock. Le reazioni

Una nuova aggressione dopo quella di Firenze del 18 febbraio scorso. Nelle università italiane tornano gli scontri. E divampa la battaglia politica

Negli anni settanta le violenze di piazza e nelle università generarono scontri, aggressioni e (purtroppo) numerose vittime. Gli anni di piombo sono fortunatamente lontani, ma nelle università, da qualche mese a questa parte, sono tornate le aggressioni. Il 18 febbraio a Firenze c’è stato lo scontro tra alcuni rappresentanti del gruppo studentesco (vicino alla destra) e i giovani che stavano facendo volantinaggio. Una vicenda che ha portato polemiche, divisioni e dibattiti politici. L’aggressione ha portato il centrosinistra ad organizzare una manifestazione contro il fascismo, che si terrà oggi nel capoluogo toscano.

Università
Tornano gli scontri nelle università italiane – Qnm.it –

Ieri sono emerse nuove immagini, relative a scontri avvenuti a Bologna il 19 maggio scorso e che hanno portato la Procura ad intervenire. Nei video che circolano in rete, si vedono giovani di Azione Universitaria (un gruppo di destra), aggrediti alle spalle da altri giovani, che poi li hanno rincorsi e malmenati per le vie del centro. “Ci hanno sorpreso appena usciti dall’università”, dichiara Alessio Sanfelici, uno degli esponenti del movimento studentesco “Azione Universitaria” aggrediti ai via Zamboni, a Bologna. “Erano almeno in venti, forse anche di più, qualcuno impugnava un’asta di una bandiera, quella che avevamo portato per mettere la nostra di ‘Azione Universitaria’, un altro aveva un moschettone che utilizzava come tirapugni. Ci dicevano ‘merde’, ‘via da Bologna’, ‘dovete andare via di qua’, ‘fascisti di merda’ e poi ci hanno aggredito con calci e pugni, infierendo, come nel mio caso, quando eravamo già a terra. Era il 19 maggio scorso, ma ricordo i giorni successivi, lo choc, la difficoltà a rimuovere quelle immagini dalla mia testa”.

La battaglia politica

Uno dei momenti dell’aggressione a Bologna – Qnm.it

Il video ha scatenato anche il dibattito politico. Tommaso Foti, capogruppo di Fratelli d’Italia alla Camera, dichiara: “Da Bologna arriva il video di un episodio di violenza politica per il quale, a differenza di quello di Firenze, la sinistra non ha promesso ne’ sciopero ne’ cortei. Studenti di Azione Universitaria vennero aggrediti, lo scorso maggio, appena usciti dalla facoltà, da una ventina di ragazzi di sinistra che li picchiarono con pugni e calci, oltre che con l’asta di una bandiera, insultandoli e minacciandoli. Eppure tra i promotori della manifestazione di domani per i fatti di Firenze – che vedrà la presenza del neosegretario del PD Elly Schlein e del leader del M5s Giuseppe Conte – nessuno di loro si è mai preoccupato di organizzare qualcosa di simile per gli studenti aggrediti a Bologna. Siamo in presenza di anti violenti a corrente alternata: se picchiano i giovani di destra, la sinistra non vede, non sente, non parla. Per i fatti di Firenze, invece, urla al ritorno del fascismo. Insomma la violenza di sinistra é assolta a prescindere“. conclude Foti.