Massaggio linfodrenante: un aiuto per stare sani

massaggio

All’interno di tutti noi vi é un perfetto meccanismo, spesso sconosciuto, che lavora per tenerci sani: il sistema linfatico. Senza di esso il corpo si gonfierebbe come un palloncino, riempiendo le cellule di liquido stagnante. Dolori e malesseri, predisposizione ai raffreddori, alle influenze e alle infezioni, possono essere causati da un sistema linfatico pigro e da un sistema immunitario compromesso. Come funziona quindi il sistema linfatico? Può un massaggio linfodrenante può aiutare? Quali le eventuali controindicazioni?

Il sistema linfatico é parte del sistema immunitario: la linfa é un liquido incolore che circola nei vasi linfatici attraversando tutto il corpo. Trasporta sostanze nutritive e ossigeno alle cellule, raccogliendo le tossine lungo la strada eliminandole attraverso i linfonodi. Ci sono circa il doppio di vasi linfatici rispetto ai vasi sanguigni. Tuttavia, a differenza del sangue, che viene pompato dal cuore, il sistema linfatico non ha alcuna pompa. La linfa si muove grazie alla pressione dei vasi sanguigni e al movimento dai muscoli, raggiungendo i linfonodi in grado di produrre speciali globuli bianchi (linfociti) che eliminano gli organismi ostili.

Bere alcolici, fumare, mangiare troppo zucchero, bere troppo tè e caffè, vivere in città inquinate sono le principali cause dell’accumulo di tossine nell’organismo.

Il massaggio linfodrenante é un massaggio terapeutico. Utilizza una pressione molto leggera e delicata, con l’obiettivo di sbarazzarsi delle tossine.

Solitamente si svolge in due fasi: la prima svuota i linfonodi facendo convogliare i liquidi ai reni, permettendogli così di ricevere i liquidi drenati attraverso la seconda fase del massaggio. Il beneficio del massaggio lo si avrà entro trenta minuti, quando, come primo sintomo dell’efficacia, si proverà un forte stimolo ad urinare. Oltre a stimolare la funzione immunitaria, drenare i tessuti e diminuire gli edemi, il massaggio linfodrenante é indicato nelle lesioni sportive. Terminata la fase infiammatoria infatti, il massaggio linfatico drenante aiuterà a ridurre l’edema, a eliminare le scorie dal tessuto e nel processo di rigenerazione del tessuto danneggiato.

Secondo uno studio dell’Università di Ulm si é inoltre messo in evidenza la capacità di questo tipo di massaggio a migliorare la cicatrizzazione a livello epiteliale, in caso di ustioni o di ferite. Molti uomini da anni si rivolgono poi a specialisti per migliorare l’aspetto del viso, soprattutto per quanto riguarda il gonfiore agli occhi.


-Controindicazioni:

Nonostante il massaggio linfodrenante si avvalga di un tocco leggero, esistono alcune condizioni in cui é meglio evitarlo: come nel caso di infiammazioni acute, tumori maligni, trombosi e problemi cardiaci. E’ comunque sempre consigliato consultare il proprio medico curante per chiarire qualsiasi dubbio in merito.

Foto da thomaswanhoff