Legumi, guai ad associarli a questo alimento: il loro effetto è incredibile

I legumi sono uno degli alimenti più salutari in circolazione, ma mai associarli a determinati alimenti: a risentirne è il nostro organismo.

I legumi sono un vero e proprio concentrato di benessere. A ragione tutti i nutrizionisti li consigliano nelle diete. Sono un cibo completo poiché sono ricchi di proteine, carboidrati, fibre, vitamine del gruppo B e ferro.

Legumi e salute
Attenzione a cosa associate ai legumi – QNM.it

Legumi, gli innumerevoli benefici per il nostro organismo

Se assunti con regolarità apportano numerosi benefici alla nostra salute, ma è bene sapere come assimilare le loro proprietà al meglio.

100 g di legumi, per esempio, contengono 6 mg di ferro, una quantità ben superiore rispetto addirittura alla carne rossa. La differenza, però, la fa la struttura chimica del ferro presente nei legumi.

Nei vegetali, infatti, il ferro è meno assorbibile rispetto a quello presente nelle proteine animali. Per ovviare a questo problema è consigliabile associare una zuppa di legumi ad un pasto ricco di vitamina C, come peperoni, pomodori, rucola o agrumi e kiwi. Questa vitamina, infatti, rende più disponibile il ferro e ne aumenta la assorbibilità.

Molti medici sono soliti consigliare i legumi associati anche a cereali. Questa è una scelta ragionata che si basa sull’assenza di un amminoacido molto importante nei legumi che, invece, viene rimpiazzato dai cereali.

Legumi e verdure, meglio evitare questo connubio: a risentirne è l’intestino

Ecco spiegato il motivo per cui la pasta con i ceci e il riso con le lenticchie sono alcuni dei piatti più completi dal punto di vista nutrizionale. Si possono consumare sia freschi che surgelati, ma è importante quando si acquistano dal banco frigo, controllare gli ingredienti nella confezione.

Sarebbe meglio evitare quelli con additivi che, se presenti devono comunque essere eliminati previo risciacquo del prodotto. I legumi possono, però, presentare anche delle controindicazioni.

Alcuni soggetti, infatti, sono sensibili soprattutto alla buccia che è nettamente meno digeribile. Un consiglio è quello di tenerli in ammollo per molto tempo avendo la cura di cambiare l’acqua almeno due volte per eliminare una parte delle fibre, la componente che affatica l’intestino.

Legumi, mai con le verdure
Non associare i legumi alle verdure – QNM.it

I legumi, inoltre, contengono una quantità di fibre e zuccheri che vengono solitamente fermentati nell’intestino. Per questo motivo è assolutamente da evitare associarli a verdure cotte che accentuano questo processo e inevitabilmente arrecano dei disturbi gastrointestinali.

Se assunti con regolarità e equilibrio sono, però, uno degli alimenti più completi in circolazione e ed è per questo che nelle diete vengono consigliati almeno 4-5 pasti a base di questi preziosi vegetali.