La dieta per il dopo feste si rivela fondamentale per chi, fra tutte le abbuffate, ha accumulato qualche chilo di troppo, che intende smaltire. In effetti, i pranzi e le cene delle feste sono ricchi di cibi che apportano al nostro organismo parecchie calorie ed è facile metter su qualche rotolino, di cui poi diventa indispensabile liberarsi. Gli eccessi alimentari delle feste natalizie possono rovinare tutti i sacrifici che abbiamo compiuto per dimagrire. Bisogna correre ai ripari! Non serve privarsi delle sostanze nutritive importanti, perché altrimenti si correrebbero anche dei rischi per la salute. Tuttavia bisogna puntare su un regime alimentare a basso contenuto calorico e su alimenti depurativi.
All’inizio della giornata è bene bere 4 bicchieri d’acqua, fin da subito dopo svegli. Questa azione si rivela veramente fondamentale, perché consente ai reni e al fegato di funzionare meglio, di liberare l’organismo dalle tossine e rendere più veloce il processo di purificazione. Naturalmente l’acqua non deve essere limitata soltanto al mattino, ma deve essere distribuita anche nel corso della giornata.
La colazione non deve essere sottovalutata. Si possono mangiare delle fette biscottate, specialmente quelle integrali che abbondano di fibre, e della marmellata, anche senza zucchero, per non eccedere a livello calorico. Se a tutto questo si aggiungono delle fettine di prosciutto cotto, abbiamo completato un quadro alimentare ottimo, che comprende anche le proteine. In questa maniera il nostro corpo avrà tutte le energie necessarie per affrontare il resto della giornata.
Ricordiamoci che, in questa dieta da seguire dopo le feste di Natale, la frutta e la verdura possono rappresentare dei veri e propri punti di riferimento. Esse non apportano molte calorie, ci consentono, dunque, di saziarci in maniera adeguata e allo stesso tempo forniscono tutte le vitamine e i sali minerali, di cui abbiamo bisogno. Proprio una minestra di verdure può essere mangiata prima delle portate principali, sia a pranzo che a cena, in modo da calmare la fame. Nella scelta delle verdure, bisognerebbe dare meno spazio alle carote, alle patate e ai legumi, per lasciare posto agli ortaggi meno calorici.
I cibi ricchi di carboidrati, come la pasta, il pane o il riso, vanno limitati a piccole porzioni. Si dovrebbe anche cercare di ridurre il tasso alcolico, perché l’alcool porta con sé anche un livello glicemico piuttosto alto. Non è bene, invece, rinunciare completamente all’olio, perché esso fornisce dei grassi che possono essere utili. Molto importante è anche fare degli spuntini equilibrati a metà mattina e a metà pomeriggio, per non esagerare poi durante i pasti principali.