Edifici abbandonati: le location da brivido nel mondo

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È innegabile: un sinistro fascino proviene dagli edifici abbandonati, luoghi un tempo popolati da numerose persone ed ora lasciati a se stessi, tracce di un passato splendente di cui restano spettrali rovine, come se fossimo in un universo post-apocalittico. Alcune sono vere e proprie città, che a seguito di calamità naturali sono diventati luoghi fantasma, altre sono cattedrali nel deserto, alberghi, parchi divertimenti, stazioni ferroviarie, vecchie fabbriche dismesse, che oggi trasmettono solo angoscia in chi li guarda, anche semplicemente in foto. Ecco alcune di queste location da brivido nel mondo.

Dagli Usa al Giappone, dalla Russia a Taiwan, dalla Colombia fino alla nostra Italia, sono numerosi gli edifici e le località abbandonate, immagini che abbiamo raccolto nella nostra fotogallery. Come esempi citiamo i palazzi e le costruzioni di Pripyat, città ucraina abbandonata dopo il disastro nucleare di Chernobyl, con la Natura che prende il sopravvento su luoghi dove un tempo si formava il futuro della popolazione, come la scuola. O il Six Flags Jazzland, un parco di divertimenti a tema di New Orleans, uno dei tanti che oggi sono stati lasciati a marcire generando inquietudini degne di un film horror. O ancora la Stazione Ferroviaria di Canfranc in Spagna, parte importante della rete che collegava il Paese iberico alla Francia, divenuta deserta dopo un incidente che nel 1970 distrusse un ponte nelle vicinanze. Sembra quasi di avvertire ancora la presenza umana in questi luoghi, il segno tangibile della vita che è passata da qui.

Alcune di queste località sono circondate da un alone quasi romantico per il loro isolamento, come il Faro di Aniva Rock in Russia, un tempo isola penale ed ora lasciata tra i flutti marini, o addirittura metafisico, se pensiamo al Cristo degli Abissi di San Fruttuoso, costruita da Guido Galletti e posizionata sott’acqua ad una profondità di 55 piedi, nella baia tra Camogli e Portofino. E poi ci sono i prodotti della megalomania umana, come un albergo di Pyongyang, capitale della Corea del Nord, 105 piani in costruzione dal 1987, con lavori abbandonati per 16 anni e poi ripresi nel 2008: sebbene la struttura appaia completata dall’esterno, internamente è ancora un cantiere. Se ultimato, diverrebbe l’hotel più alto del mondo: per ora è solo uno spreco di denaro, uno dei tanti esempi di luoghi costruiti e lasciati a metà.

Tutti gli altri edifici abbandonati li potete vedere nella nostra fotogallery.