Come funziona il bagno in aereo, dall’apertura della porta a il sistema di scarico del water
Almeno una volta nella vita questa domanda ce la siamo fatti tutti: ma dove va a finire lo scarico dell’aereo. D’altronde quando si va in bagno in aereo e si tira lo sciacquone il risucchio è così forte da lasciarci di stucco. E ci fa sorgere molte domande.

In effetti l’aereo è un mezzo di trasporto che è foriero di curiosità e domande. Dal comportamento delle hostess alla valigia al bagno per l’appunto c’è sempre qualcosa da chiedersi. E lo scarico in particolar modo suscita molto curiosità. Che siamo qui per togliervi.
Dove va lo scarico del water dell’aereo
C’è chi sostiene che lo scarico dell’aereo finisca in cielo e che quindi l’aereo disperda nell’ambiente i liquami del bagno. Ovviamente non è così. Questa credenza nasce dal fatto che una volta gli scarichi dei treni finivano realmente sui binari. Tanto che era vietato andare in bagno mentre il treno era fermo in stazione.
Ora questo sui treni moderni non avviene più come non avviene sugli aerei. Infatti i bagni degli aerei hanno un sistema apposito per la raccolta e lo smaltimento dei rifiuti. I primi aerei quelli degli anni ’30 utilizzavano i secchi, poi sono arrivate le toilette con un sistema simile a quello dei bagni chimici, ora il sistema è stato ulteriormente migliorato.
Lo scarico del bagno dell’aereo va in un serbatoio sigillato che si trova sulla parte posteriore dell’aereo a cui è collegato con delle tubature. Quando l’aereo arriva a destinazione dopo aver fatto sbarcare i passeggeri e passa alle fasi di manutenzione un autospurgo aspira il contenuto del serbatoio.
Toilette di bordo: come funziona e cosa viene scaricato in aria
Intanto sappiate che quando andate in bagno in aereo e vi chiudete dentro, sappiate che il personale di bordo può aprire la porta quando vuole. C’è infatti un sistema di ‘unlock’ che consente alle hostess di aprire la porta. Ma non preoccupatevi non la aprono se non per emergenza.
Quando poi andiamo in bagno e tiriamo lo sciacquone del water ci sembra che ci sia un’enorme forza di risucchio. In realtà più che un risucchio è la spinta dell’ambiente. Infatti tirando lo scarico apriamo la valvola che si trova alla base del wc e la differenza di pressione fra il serbatoio non pressurizzato e la cabina crea la spinta.
Se vi state chiedendo perché non si può andare in bagno durante l’atterraggio o il decollo non c’entrano le spinte o le differenze di pressione. Semplicemente è una questione di sicurezza. Infatti decollo e atterraggio sono le fasi più delicate del volo e in un ambiente piccolo come il bagno e privi di cintura di sicurezza si potrebbe perdere l’equilibrio e sbattere la testa.
Ma c’è qualcosa che finisce nell’aria per davvero. E’ lo scarico del lavandino. L’acqua arriva da una cisterna, passa attraverso il rubinetto finisce in delle tubature riscaldate (affinché non si congeli viste le basse temperature) e viene poi rilasciata sotto forma di nebulizzazione nell’aria.
Insomma qualcosa dall’alto dei cieli ci arriva, ma si tratta solo di minuscole goccioline d’acqua che non arrivano ovviamente nemmeno a toccare terra, ma sono disperse nell’aria. Ma tutto qui, quindi non preoccupatevi la prossima volta che tirate lo sciacquone dell’aereo. Occhio solo a non farci cadere nulla dentro, perché poi è davvero irrecuperabile!