Alberto Zangrillo parla delle attuali condizioni di salute di Silvio Berlusconi: il leader di Forza Italia si sta sottoponendo alle cure per combattere i problemi subentrati dopo la polmonite.
Terzo giorno in ospedale per Silvio Berlusconi, leader di Forza Italia che si sta curando dopo un malore causato da una polmonite conseguente di un altro problema di salute di cui soffrirebbe ormai da tempo.
L’esponente politico ha parlato con familiari e alcuni amici che in questi giorni lo stanno andando a visitare. Nessuna voglia di abbandonare la politica, anzi, nonostante le difficoltà di salute Berlusconi vorrebbe riprendere il prima possibile.
Gli ultimi aggiornamenti
Alberto Zangrillo è il medico personale di Silvio Berlusconi e ha parlato delle ultime notizie sulle condizioni del leader di Forza Italia. Il professionista del campo sanitario lavora presso l’ospedale San Raffaele di Milano e controlla costantemente le condizioni di salute dell’ex presidente del Consiglio. In mattinata il leader politico ha ricevuto la visita di Gianni Letta.
“L’ho trovato meglio di quanto pensassi. Gli possiamo fare un augurio di Pasqua perché la strada della rinascita, se non della resurrezione, è imboccata“, dice lasciando l’ospedale dopo la visita durante un’ora al suo amico Berlusconi. Negli ambienti sanitari e dei parenti filtra cauto ottimismo dopo il malore e il conseguente ricovero per una polmonite provocata dalla leucemia mielomonocitica cronica di cui soffre da qualche tempo. Persiste ancora l’infezione polmonare, ma nonostante questo l’esponente politico avrebbe chiesto di tornare a casa per riprendere la propria attività.
Le parole di Zangrillo
Zangrillo ha intanto rilasciato alcune dichiarazioni sulle condizioni di Berlusconi. “È evidente che sono sereno primariamente perché stiamo facendo del nostro meglio. E sono sereno perché ho davanti un paziente che è anche un grande amico per me non posso negarlo. C’è un grande coinvolgimento personale ma e’ una persona che ci ha abituato a rispondere sempre al meglio e quindi anche davanti una patologia grave in una situazione veramente difficile lui sta rispondendo bene alle terapie“, ribadisce Zangrillo.
Il responsabile della terapia intensiva del San Raffaele di Milano, luogo in cui si trova attualmente ricoverato Berlusconi, evidenzia il quadro della leucemia mielomonocitica cronica di cui soffre l’uomo.
Dopo una lunga visita di due ore e mezza anche il figlio 34enne Luigi ha lasciato l’ospedale in auto. Nel corso di un breve commento con i giornalisti presenti ha soltanto rilasciato un breve commento sulla situazione del padre: “Sta meglio, grazie“. Il quadro clinico resta comunque delicato alla luce delle varie problematiche di salute di cui soffre l’esponente politico 86enne.
La conferma del quadro medico arriva anche da ambienti sanitari citati da Adnkronos Salute. “Un quadro stabile, nella norma per un paziente con infezione polmonare in un contesto di leucemia mielomonocitica cronica“, si ribadisce. Le condizioni restano quindi stabili, Berlusconi può così ricevere le visite di familiari e persone vicine, in questo caso anche “più prolungate rispetto a quelle dei giorni precedenti“.
Berlusconi resta comunque ricoverato al San Raffaele dallo scorso mercoledì, nonostante condizioni stabili, proprio a causa dell’infezione polmonare. Ha chiesto di poter tornare già a casa, ma la situazione sarebbe ancora complicata per tutta una serie di motivi. A ribadirlo sono diverse fonti sanitarie citate dall’agenzia ANSA.
