Neonato di 20 giorni morto, spunta ipotesi circoncisione rituale: i dubbi degli inquirenti

Tragedia per la morte di un bambino di soli 20 giorni deceduto dopo un ricovero in ospedale: indagini per fare luce dopo l’emorragia fatale. Spunta l’ipotesi di un rituale finito male. 

Aveva soltanto 20 giorni il bimbo morto all’alba di venerdì 24 marzo 2023 a Colonna, comune della città metropolitana di Roma, a causa di una emorragia che non gli ha lasciato scampo.

Carabinieri soccorso madre neonato morto
Carabinieri in soccorso di una madre per strada, neonato morto in ospedale (ANSA)

Il neonato sarebbe morto dopo un rituale di circoncisione, praticamente spesso ricorrente nella comunità dei cittadini nigeriani. Ad allarmare i carabinieri è stata la madre che al momento della tragedia è stata trovata con il piccolo in braccio e in evidente stato di disperazione per l’accaduto.

La ricostruzione della vicenda

Le forze dell’ordine hanno successivamente allertato i soccorsi che sono intervenuti sul posto per trasportare il neonato in ospedale. Purtroppo non c’è stato nulla da fare e il bambino è spirato poco dopo. I carabinieri intervenuti sul posto dovranno adesso accertare eventuali responsabilità, specialmente alla luce del decesso.

Ascoltata intanto la madre del piccolo che ricostruito quanto accaduto, ma l’accusa di omicidio colposo non sarebbe da escludere. Necessario e inevitabile in questi casi anche l’autopsia, così come disposto dal pubblico ministero di Velletri. Una tragedia consumata all’alba la cui conseguente morte sospetta ha allarmato i carabinieri di zona. La madre del piccolo è di origini nigeriane e ha chiesto aiuto dopo l’emorragia, chiara conseguenza di un possibile rituale di circoncisione accaduto in casa.

Carabinieri indagini
Tragedia durante la notte per un neonato di soli 20 giorni (ANSA)

I colleghi della compagnia di Frascati, impegnati in un controllo in zona Casalina, hanno provato a fare tutto il possibile per aiutare la donna con in braccio il neonato. Sala operativa in moto e arrivo del personale sanitario. Purtroppo, però, il piccolo non ce l’ha fatta ed è morto.

L’arrivo in ospedale

Proprio nel policlinico Tor Vergata, infatti, l’arrivo dell’ambulanza è stato supportato dai militari dell’arma che hanno scortato il mezzo. L’ipotesi degli inquirenti è la circoncisione rituale, avvenuta in casa, ma per comprendere tutto questo bisognerà attendere l’esame autoptico. Fatto sta che già durante l’arrivo nel nosocomio universitario, il piccolo era privo di vita. Fonti investigative ribadiscono che alcuni nomi potrebbero essere presto iscritti nel registro degli indagati.

Ambulanza
Soccorsi per il piccolo morto poco prima dell’arrivo in ospedale, indagini in corso (Immagine Rete)

La madre del piccolo è stata ascoltata dai carabinieri di Colonna, zona in cui viveva, per ricostruire quanto accaduto nelle ore precedenti al decesso del bimbo di soli venti giorni. Spunta in questo caso una ipotesi che potrebbe trovare conferma dopo gli esiti dell’autopsia.

Non è l’unico

Un piccolo neonato è morto circa due mesi fa – in questo caso nulla a che fare con possibili circoncisioni – all’ospedale “Sandro Pertini” di Roma. Tre giorni di vita e la denuncia della struttura sanitaria da parte dei genitori del piccolo Carlo Mattia. Una tragedia accaduta lo scorso 8 gennaio a distanza di poche ore dalla nascita. La drammaticità del caso ha scosso la famiglia del bambino che vuole vederci chiaro. Toccherà agli inquirenti accertare eventuali responsabilità.

Il piccolo è morto soffocato, durante la notte fra 7 e 8 gennaio 2023, mentre si trovava fra le braccia della madre. La donna si sarebbe addormentata nel nosocomio durante la fase di allattamento. La Procura di Roma ha aperto in questo caso una indagine: l’ipotesi di reato è quella di omicidio colposo contro ignoti. La madre 29enne sarebbe in questo caso la parte offesa visto che il personale sanitario del reparto non avrebbe vigilato in un momento estremamente delicato come quello dei giorni successivi al parto.