Prandelli: Balotelli se si annoia puo’ chiamarmi

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Il ct della Nazionale Cesare Prandelli è tornato a parlare dello stile di vita e delle abitudini dell’attaccante del City Mario Balotelli: “La prossima volta che si annoia può chiamarmi”. Il riferimento è all’ultima bravata di Crazy-Balo: il giocatore ha infatti lanciato delle frecciette ai giocatori delle giovanili del City perchè ” si stava annoiando”.

Balotelli, anche se non presente al ritiro di Coverciano, è sempre quindi sulla bocca di tutti. Dopo la mancata convocazione per motivi disciplinari, infatti, è arrivata questa nuova bravata. Prandelli si è mostrato abbastanza preoccupato della situazione: “Temo che in certi casi i comportamenti fuori dal campo condizionino anche i giudizi di quel che fai in campo: o ti rendi conto che cose del genere condizionano realmente le tue prestazioni, o fai del male a te stesso”.

Il ct ha parlato anche dell’episodio delle freccette: “Non conosco nei dettagli l’episodio, e non mi va di entrarci più di tanto. Se veramente ha detto che si annoiava, credo sia una provocazione, un messaggio. La prossima volta che gli capita di provare questa sensazione, può chiamarmi e parlare di altro… ma è chiaro che ognuno è responsabile dei suoi comportamenti”.

Infine una sorta di avvertimento per il talento ex Inter: “Io in Nazionale voglio giocatori responsabili. Sarà il campo a farmi capire negli ultimi due mesi se Mario è pronto per questa avventura con noi. Dovrà dimostrare continuità di rendimento nel Manchester City e far parlare di lui per quello che farà in campo”.

Due mesi dunque in cui Balotelli dovrà cercare di tenersi da gossip, pettegolezze e bravate, in campo e fuori. Siamo pronti a mettere la mano sul fuoco su questo cambiamento? Ci sono dubbi…

Anche il presidente della Figc Abete ha parlato dell’ec attaccante dell’Inter: “Balotelli ha dei problemi e difetta di continuità. Deve essere una scelta personale comportamentale, poi deve essere favorita dal club attuale, la nazionale non ha il dono e la forza della continuità di un club, speriamo che cresca e si ritagli una grande attenzione per i suoi gesti tecnici”.

Riuscirà nei prossimi match Balotelli a mettere tutti d’accordo? Prandelli lo spera…

Aggiornamento

Poco prima del match importante come test a Kiev contro l’Ucraina il ct della nazionale Cesare Prandelli torna sul discorso Balotelli e aggiunge alla precedenti dichiarazioni dopo la bravata delle freccette che “Con Balotelli ci vuole una pazienza infinita”, “I cosiddetti cattivi ragazzi vanno capiti, ma hanno anche il dovere di crescere”.

Nel frattempo nell’attesa della possibile redenzione del cattivo ragazzo si punta su uno bravo ragazzo sia fuori che dentro il campo Giuseppe Rossi.

Foto da AP/Lapresse