Il giudice ha emesso la sentenza nei riguardi del tennista australiano, accusato di violenza contro la sua ex compagna. I social in rivolta
Femministe sul piede di guerra contro la decisione del giudice (donna) Beth Campbell, sul caso che ha visto coinvolto il tennista australiano Nick Kyrgios e la ex compagna Chiara Passari. La sentenza, emessa poche ore fa dal magistrato, ha creato enormi polemiche in tutta l’Australia, scatenando reazioni sui social e nelle principali testate giornalistiche. “E’ una vergogna, si è salvato solo perchè è un tennista famoso”, hanno scritto diverse donne sui social, commentando al notizia.

I fatti risalgono al 10 gennaio scorso: durante una lite, il numero 20 del tennis mondiale ha spinto la sua compagna, facendola cadere a terra, in seguito ad una furiosa discussione avvenuta fuori dall’appartamento della donna nel sobborgo di Kingston, nel centro di Camberra. Lo stesso tennista, ascoltato in tribunale nei giorni scorsi, si era dichiarat colpevole, ammettendo le sue responsabilità. Ma la sentenza emessa dal giudice ha stupito tutti.
Beth Campbell ha respinto l’accusa, riconoscendo che la gravità del fatto era “di basso livello” e ha indicato che Kyrgios non era a rischio di recidiva. Il tennista ha così ha evitato una condanna per quello che il magistrato ha definito un “singolo atto di stupidità”, archiviando l’accusa. Kyrgios ha ammesso davanti al tribunale di Canberra di aver spinto a terra l’allora fidanzata Chiara Passari dopo un’accesa discussione. La donna aveva sporto denuncia 10 mesi dopo i fatti, dopo che la relazione si era conclusa. Passari ha affermato davanti alla Corte di essere stata gravemente traumatizzata dall’accaduto, di aver subito una grave perdita di peso, di essere rimasta a letto giorno e notte, incapace di dormire o di formare nuove relazioni sentimentali.
La ricostruzione

Secondo la ricostruzione fatta dal giudice, la compagna del tennista, durante la lite, si era messa davanti alla porta della casa, nel tentativo di impedire a Kyrgios (che aveva già chiamato un Uber per allontanarsi) di lasciare l’abitazione. Il tennista ha cercato di divincolarsi ed ha spinto la donna, causandole un dolore alla spalla e un’escoriazione al ginocchio. Kyrgios avrebbe detto alla Passari di “lasciarmi in pace” e di “levarsi dalle pal**”, mentre lei gli chiedeva di non allontanarsi e di calmarsi. Passari ha denunciato l’incidente solo 10 mesi dopo, quando la coppia si è separata dopo essere tornata insieme in seguito all’incidente. Gli avvocati di Kyrgios avevano chiesto la caduta di tutte le accuse a causa della salute mentale del tennista. Hanno sostenuto, tra le altre cose, che si trattava di un incidente isolato. Uno psicologo di nome Sam Borenstein ha detto alla corte che l’australiano soffre di depressione grave ricorrente, con periodi oscuri di pensieri di autolesionismo, insonnia, agitazione e senso di colpa.